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Intesa Sanpaolo, presentato nuovo Laboratorio Esg per le imprese
Roscio (Intesa Sanpaolo): "Il Laboratorio Esg è una sinergia sul territorio tra chi lavora con le imprese e con l'accordo intendiamo offrire i giusti strumenti"
Intesa Sanpaolo, un plafond da 500 mln alle imprese del territorio per la crescita sostenibile: parte il Laboratorio Esg con Luiss e Camera di Commercio di Roma
È stato presentato a Roma il nuovo Laboratorio Esg, creato dalla partnership tra Intesa Sanpaolo, Università Luiss Guido Carli e Camera di Commercio di Roma, che hanno siglato ufficialmente l'accordo nelle aule dell'università. Un luogo che diviene simbolo di questa unione, che mira alla diffusione e all'accrescimento della consapevolezza e conoscenza riguardo alle tematiche legate alla sostenibilità, e più precisamente alle tematiche Esg. Parlando di sostenibilità infatti, è semplice pensare in prima linea unicamente a quella di tipo ambientale, ma in verità, il tema porta con se maggiori implicazioni, includendo anche e soprattutto la sostenibilità economica e quella sociale, valori forse non ancora cristallizzati quando ci si pone l'obiettivo di lavorare sulla sostenibilità, specie da parte delle imprese.
Giovanni Lo Storto, Direttore generale della Luiss, spiega come l'ospitare un laboratorio metta insieme le aziende attorno a un tavolo per accelerare la consapevolezza sulla capacità di produrre valore attraverso la centralità dell'impostazione Esg. Un tema che si riverbera a livello culturale, in quanto il laboratorio nasce per far in modo che possano esserci le occasioni di condivisione, consapevolezza e crescita culturale nelle imprese e con gli stakeholder. "Capire che la catena del valore è fatta innanzitutto di una consapevolezza culturale ci permette di renderci conto di come la scuola, la filiera dell'istruzione diventi fondamentale perché questa conoscenza ad ampio spettra possa diffondersi e radicarsi, per potersi poi riversare nelle realtà delle imprese, e non solo".
Roberto Gabrielli, Responsabile della Direzione Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, parla di come oggi, per le imprese, lavorare sulla sostenibilità, sul governo d'impresa e sulla società sia fondamentale. La logica del laboratorio è accompagnate le imprese in questo percorso, con partner tecnici, partendo dalla consapevolezza dello stato attuale di sostenibilità e mettendo al centro la contaminazione delle competenze, cioè lavorare sull'inclusione a 360 gradi di tutto il territorio e di tutta la comunità, nonchè concretizzare la collaborazione tra Banche, Università e Camera di Commercio, per accompagnare le imprese in questo percorso.
Nel dettaglio, il laboratorio si pone come punto di formazione e cambiamento per le imprese, fornendo modelli di business e adeguamento industriale. Anna Roscio, Responsabile Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo ha così illustrato gli obiettivi del Laboratorio Esg, a partire dal coinvolgimento della Banca: "Per Intesa Sanpaolo il tema della sostenibilità parte da lontano, attraverso iniziative rivolte alle imprese che rappresentano, in questo ambito, quelle che forse hanno maggiore necessità di essere accompagnate e sostenute. Sono stati creati dei prodotti di finanziamento che desideravano intraprendere la strada della sostenibilità attraverso degli investimenti. Allo stesso tempo si è lavorato tanto sul tema dell'ingaggio e della formazione delle stesse imprese, in quanto la tematica parte da un concetto di cultura condivisa che coinvolge anche un adeguamento e cambiamento dei modelli di business e industriale. Per questo è essenziale mettere insieme gli stakeholders del territorio, gli specialisti e tutti gli attori coinvolti, perché intraprendere questa strada parte da intenti nobili ma ha bisogno di un modello su cui formarsi e da perseguire".
A seguire si sono quindi confrontati sui temi della sostenibilità ambientale e sociale Emiliana De Blasio docente di Gender Politics alla Luiss e Delegata del Rettore su Diversity&Inclusion, David Granieri presidente di Agro Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma, Renato Brunetti presidente e ceo di Unidata e Massimiano Tellini responsabile circular economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center. A moderare Alessandra Frangi, fondatrice di Esgnews, piattaforma di informazione sulla finanza sostenibile.
Per il progetto, Intesa Sanpaolo ha annunciato un plafond destinato alle imprese del territorio pari a 500 milioni di euro, finalizzato a stimolare gli investimenti delle aziende del territorio della direzione regionale (Lazio e Abruzzo). Il nuovo plafond si inserisce nell’ambito di Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo per favorire la liquidità e investimenti nella transizione sostenibile e digitale delle imprese.
In sintesi, il Laboratorio Esg offre consulenza, informazione, assessment e identificazione delle azioni per supportare l’intero percorso che le PMI del territorio devono intraprendere grazie a partner di eccellenza, in particolare: Circularity, prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’Economia Circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di Sostenibilità e di Economia Circolare all’interno del proprio Business, Nativa, prima B Corp e Società Benefit in Europa che incorpora il purpose nel DNA delle organizzazioni per migliorarne i risultati di business e creare una prosperità durevole e condivisa, e CE LAB, nasce dalla partnership tra Innovation Center di Intesa Sanpaolo e Cariplo Factory per contribuire all’evoluzione del sistema economico italiano e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di economia circolare.
Il commento ad affaritaliani.it a Anna Roscio, Responsabile Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo
A margine dell'evento, Anna Roscio ci ha spiegato cosa significa oggi per un'impresa investire nella sostenibilità: "La sostenibilità oggi è certamente un fattore anche economico, le indagini condotte dal nostro Centro Studi Imprese ci dicono che le imprese che hanno affrontato la transizione sostenibile sono quelle che hanno oggi maggiore redditività, cometitività e capacità di stare sul mercato, quindi è corretto dire che c'è anche un fattore economico dietro la sostenibilità. Oggi le imprese che devono affrontare una transizione sostenibile, significa rivedere i propri modelli di business e quindi investire con nuove linee produttive, nuove soluzioni, lavorare sulla circolarità, sull'utilizzo dei materiali, una transizione quindi che riguarda la trasformazione del nostro Paese sotto il profilo industriale e la Banca in questo è vicina alle imprese, in particolare alle PMI per accompagnarle nel processo di transizione che non è immediato ma richiede del tempo".
Roscio, commenta anche il valore che assume la partnership tra Intesa Sanpaolo, Università Luiss Guido Carli e Camera di Commercio di Roma identificandola come una collaborazione necessaria perchè questo percorso di trasformazione possa condursi efficacemente e possa così ripercuotersi a beneficio del territorio e del Paese in generale: "Il Laboratorio Esg è prima di tutto una sinergia sul territorio tra chi lavora con le imprese e oggi qui a Roma abbiamo siglato questo accordo con l'obiettivo di creare consapevolezza, cultura, dare degli strumenti e spingere la nostra economia, soprattutto le piccole e medie imprese verso questa nuova sfida che ci attende".