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Intesa Sanpoalo: donati 9,8 milioni di pasti e 600 mila posti letto per sostenere i più fragili

L’impegno di Intesa Sanpaolo si è esteso all’accoglienza, con l’offerta di centinaia di migliaia di posti letto, frutto di collaborazioni con organizzazioni del Terzo Settore come City Angels e VIDAS

di Redazione Corporate

Intesa Sanpaolo rafforza l'impegno sociale: 9,8 milioni di pasti e 600 mila posti letto donati per sostenere i più fragili in tutta Italia

Intesa Sanpaolo prosegue il suo percorso di lotta contro le disuguaglianze, consolidandosi come attore di riferimento nel contrasto alle povertà in Italia. Con un programma pluriennale che prevede risorse complessive pari a 1,5 miliardi di euro entro il 2027, la banca si distingue per il suo approccio inclusivo e il sostegno concreto alle persone in difficoltà.

Nel corso dell’anno, la banca ha destinato risorse significative a interventi mirati in tutto il territorio nazionale. Tra questi, l’offerta di milioni di pasti, realizzata grazie alla collaborazione con realtà come Fondazione Banco Alimentare, Fondazione San Patrignano e Dynamo Camp, ha contribuito a mitigare la grave emergenza della povertà alimentare. Parallelamente, ha promosso il recupero di eccedenze alimentari per ridurre gli sprechi, in linea con una visione di sostenibilità sociale e ambientale.

L’impegno di Intesa Sanpaolo si è esteso all’accoglienza, con l’offerta di centinaia di migliaia di posti letto, frutto di collaborazioni con organizzazioni del Terzo Settore come City Angels e VIDAS. Questo lavoro ha reso possibile ampliare la rete di strutture destinate a ospitare le persone più vulnerabili. Anche il diritto alla salute è stato al centro delle attività: la distribuzione di farmaci, resa possibile dalla collaborazione con la Fondazione Banco Farmaceutico, ha garantito l’accesso a cure essenziali a chi ne era escluso per ragioni economiche. La creazione di nuovi ambulatori solidali in alcune regioni italiane ha ulteriormente rafforzato questa missione, fornendo assistenza sanitaria di base gratuita e strumentazioni mediche.

Un altro importante traguardo è stato il recupero e la distribuzione di migliaia di indumenti, realizzati grazie al supporto della Caritas Italiana e di aziende clienti del Gruppo, confermando l’impegno a favore di una società più equa e sostenibile. Intesa Sanpaolo, sotto la guida di Carlo Messina, ha consolidato un modello operativo che valorizza la collaborazione tra Terzo Settore, imprese e istituzioni. Il programma, caratterizzato da una pianificazione pluriennale e interventi capillari, non si limita a rispondere ai bisogni immediati ma mira a costruire soluzioni sostenibili nel tempo.

Questo piano di contrasto alle povertà è la testimonianza di come una grande banca possa essere al centro di un cambiamento positivo, affrontando le sfide sociali con interventi concreti e di ampio respiro. Intesa Sanpaolo, attraverso queste iniziative, rafforza il suo ruolo di promotore di inclusione e benessere sociale, dimostrando che la finanza può essere un potente strumento per la riduzione delle disuguaglianze.