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La ricetta italiana di headhunting: Reverse conferma il trend di crescita

Modello vincente grazie a tecnologia, big data, Collaborative Business Model

Reverse conferma il suo trend di crescita: dopo un 2020 in linea con il 2019 nonostante la pandemia, l’innovativa società di Headhunting, infatti, sta vivendo un 2021 da prima della classe, con una previsione di crescita del 108% sul fatturato del 2019 e il 2020.

Fondata nel 2017 da Daniele Bacchi e Alessandro Raguseo, Reverse ha saputo imporsi tra i protagonisti del settore dell’Headhunting grazie al suo approccio innovativo basato su tecnologia, big data e Collaborative Business Model. Questi tre asset sono alla base della crescita:

- la tecnologia libera i professionisti di Reverse di tutte le attività ripetitive e automatiche permettendo loro di focalizzarsi sulla relazione con clienti e candidati, aspetti in cui l’apporto dell’uomo dà reale valore aggiunto;

- i dati permettono all’azienda di tracciare ogni micro-step del processo di selezione del personale e ogni risposta che il mercato del lavoro dà alle singole ricerche, costruendo così un patrimonio di informazioni condivise inestimabile per guidare le aziende nelle loro scelte;

- il modello di business collaborativo introdotto da Reverse nel settore ha dato vita al Recruitment Collaborativo®: nel processo di ricerca e selezione, oltre a recruiter e Head hunter, è coinvolto anche uno Scout, un manager esterno a Reverse esperto della stessa area professionale del candidato cercato ma con maggiore seniority.

 

I numeri di Reverse

L’approccio innovativo porta ottimi risultati: Reverse, infatti, con le sue sedi in Italia e in Germania già

l’anno scorso ha dato prova della propria solidità, superando la pandemia e confermando nel 2020 il

fatturato 2019 di 3,4 milioni di euro. Quest’anno Reverse prevede di chiudere il 2021 con un fatturato di 7

milioni di euro, con una crescita del 108%. A fronte di questa crescita Reverse ha l’ambizione di accelerare

sull’inserimento di altre 50 persone da qui a fine 2021. Reverse acquisisce ad oggi 100 nuovi mandati di

ricerca al mese (una media di circa 4,5 a giorno lavorativo). Inoltre, da inizio anno l’azienda ha acquisito

170 nuovi clienti (per una media di circa 7 a settimana).

 

Il segreto del successo

I numeri di Reverse dimostrano come il suo approccio scientifico all’Headhunting, in grado di bilanciare

tecnologia, analisi dei dati e componente umana altamente specializzata sia il vero e proprio segreto per

sapersi orientare in un mercato del lavoro in costante evoluzione e profondamente impattato dalla

pandemia che ha accelerato enormemente un processo di cambiamento già in atto. Di conseguenza,

Reverse è in grado di aiutare i propri clienti a competere per i candidati migliori dei loro settori.

“Quasi sempre la strategia di crescita nel nostro settore è acquisizione di collaboratori che abbiano giàconsolidato nel tempo relazioni con clientela e candidati. La strategia di Reverse è opposta: ci concentriamo sull’evoluzione dell’esperienza cliente-candidato nel processo di Ricerca e Selezione in modo che possa realmente aggiungere loro valore in ogni singolo passaggio. Il nostro servizio evolve e migliora costantemente, come un’app che si aggiorna sullo smartphone, frutto del lavoro della nostra organizzazione basata sulla Ricerca e Sviluppo e su laboratori. Per questo motivo non assumiamo persone che vengono dalla concorrenza, se non raramente, perché la nostra crescita si basa sul conquistare nuova clientela attraverso un servizio realmente diverso e a maggior valore aggiunto. I nostri punti di costante attenzione: la tecnologia, l’uso dei dati, il Recruitment Collaborativo, ma anche la crescita dei collaboratori che portiamo a bordo tramite uno strutturato percorso formativo basato sul merito e sul talento misurabile delle persone.”