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Maire Tecnimont, al via un impianto pilota presso il campus universitario NITK

Di Amato (Maire Tecnimont): “Promuovere la formazione di nuovi professionisti nel campo della chimica verde per accelerare la transizione energetica in India”

Maire Tecnimont inaugura un impianto pilota per il riciclo degli scarti organici in India presso il campus universitario NITK

Ha avuto luogo oggi l’inaugurazione di un impianto pilota per il riciclo dei rifiuti organici presso l’Istituto Nazionale di Tecnologia Karnataka (NITK) a Suratzhkal, in India, ad opera del Maire Tecnimont Group, leader internazionale nella trasformazione delle risorse naturali e impegnato nell’industrializzazione della chimica verde e dell’economia circolare.

A sostenere il progetto finanziariamente è stata la controllata Tecnimont Private Limited, compiendo un ulteriore passo nello sviluppo dell’energia verde e confermando l’impegno del Gruppo nel raggiungimento degli obiettivi di Responsabilità Sociale.

Il Gruppo Maire Tecnimont ha inoltre sottoscritto un accordo, attraverso il suo hub di ingegneria, per la costituzione di un centro di ricerca interdisciplinare: il Centro di Ricerca Maire Tecnimont per il riciclo di rifiuti organici e per l’Economia Circolare, realtà finalizzata a mantenere vivo l’impegno nella ricerca a supporto della transizione energetica.  Il progetto farà leva sulle competenze distintive e sull’expertise del Gruppo, oltre che sugli studenti del Centro. A questo proposito, Maire Tecnimont annuncia la messa a disposizione di 16 borse di studio a partire dall’anno accademico 2021-2022 per l’attività di ricerca e il lavoro pioneristico nel campo della transizione energetica e della chimica verde.

L’impianto di biogas consentirà all’Istituto Nazionale di Tecnologia Karnataka di generare energia convertendo gli scarti alimentari e vegetali provenienti dalle mense dell'istituto attraverso la digestione anaerobica (processo biologico in assenza di ossigeno che trasforma la sostanza organica in biogas).

È di un anno fa, marzo 2020, l’annuncio di Maire Tecnimont del sostegno offerto allo sviluppo del progetto biogas presso NITK. I fondi impegnati sono stati utilizzati esclusivamente da NITK per la costruzione dell’impianto pilota. Si stima che un digestore di biogas da 500 kg di GPS Renewables, società basata a Bangalore, dovrebbe generare 35.400 unità di elettricità equivalente in un anno. Il progetto consentirà di abbattere notevolmente i costi per l’istituto, se l’energia sviluppata da biogas sarà utilizzata per cucinare alimenti. Il digestato – materiale residuo dopo la digestione anaerobica di una materia prima biodegradabile – di alta qualità, completamente naturale e privo di sostanze chimiche sintetiche, può essere utilizzato come fertilizzante organico, come integratore o anche in sostituzione di fertilizzanti chimici. GPS Renewables effettuerà anche la manutenzione dell'impianto per tre anni.

"Siamo onorati di rafforzare ulteriormente la collaborazione con un istituto prestigioso quale NITK per promuovere la formazione di nuovi professionisti qualificati e imprenditori nel campo della chimica verde e dell’economia circolare così da accelerare la transizione energetica in India”, ha dichiarato Fabrizio Di Amato, Presidente di Maire Tecnimont. “Crediamo fermamente che sia fondamentale restituire alla società e favorire le aspirazioni professionali dei giovani talenti supportandoli nel loro percorso formativo, uno dei pilastri della nostra strategia di sostenibilità. L’India è la nostra seconda casa e stiamo moltiplicando i nostri sforzi in questo campo attraverso partnership e accordi con operatori pubblici e privati”.

Siamo entusiasti del contributo di Maire Tecnimont nel promuovere l’energia verde presso il nostro istituto”, ha commentato il Professore Karanam Umamaheshwar Rao, Direttore del NITK in merito al progetto. “Come detto, queste azioni dicono più delle parole: la loro iniziativa per l’implementazione di un progetto pilota per la produzione di energia dal riciclo di rifiuti organici, non solo sarà di ispirazione per gli studenti, gli imprenditori di domani, nel pensare e sperimentare l’enorme potenziale dell’energia verde ma, soprattutto, costituirà un esempio per altre società per promuovere il cambiamento. Le borse di studio per la ricerca dello sviluppo sostenibile stanziate da Maire Tecnimont daranno il sostegno necessario agli studenti. In questa occasione, i miei ringraziamenti particolari vanno agli alumni classe 1981 di NITK per aver promosso questo progetto”.