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Nel cuore della Puglia: il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria verso nuove sfide e opportunità

di Redazione Corporate

Pastorelli: "L’introduzione della fascetta di Stato è un’arma di difesa essenziale per il nostro vino, in particolare all’estero"

Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria: nuove strategie di valorizzazione e promozione internazionale 

Nel centro della viticoltura pugliese, il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria continua a distinguersi per eccellenza e innovazione. Con una rete di 4.890 viticoltori e 274 aziende produttrici di circa 20 milioni di bottiglie annue, il Consorzio - il più importante della Puglia - ha recentemente riconfermato alla presidenza l’avvocato Novella Pastorelli, con un consenso dell’87%; una rielezione significativa in un anno simbolico che segna il 50º anniversario della DOC Primitivo di Manduria.  

Affiancata dai vicepresidenti Roberto Erario e Salvatore Mero, Pastorelli guiderà un team di consiglieri con l’obiettivo di rafforzare l’espansione internazionale e affrontare nuove sfide per valorizzare la denominazione.  

Uno dei progetti di punta del nuovo Consiglio di Amministrazione sarà la produzione del Primitivo di Manduria DOC in versione rosato. “Questo progetto mi sta particolarmente a cuore”, ha affermato Pastorelli. “La vinificazione in rosato rappresenta un’opportunità strategica per ampliare l’offerta delle nostre cantine, rispondendo alle richieste di mercati esteri che preferiscono vini più leggeri pur mantenendo alto il rosso nobile”. 

La Fascetta di Stato e i controlli capillari  

Tra le innovazioni più rilevanti introdotte durante il primo mandato di Pastorelli, l'adozione della "fascetta di Stato", obbligatoria dal 1/01/2023 per tutte le bottiglie di Primitivo di Manduria DOC e DOC Riserva. Questo importante sigillo garantisce l’autenticità e la tracciabilità completa di ogni bottiglia, dalla vigna allo scaffale; un elemento fondamentale per proteggere il marchio dalle imitazioni.  

"L’introduzione della fascetta di Stato è un’arma di difesa essenziale per il nostro vino, in particolare all’estero. La tracciabilità è una garanzia di sicurezza e trasparenza per i consumatori finali che possono fidarsi dell’origine e della qualità del Primitivo di Manduria", ha spiegato il Presidente Pastorelli

Il Consorzio ha inoltre potenziato il sistema di vigilanza grazie alla formazione del proprio personale, ora in grado di agire come agenti vigilatori. Attraverso 70 campionature a livello nazionale, internazionale e online, il Consorzio assicura che ogni bottiglia rispetti gli elevati standard di qualità che caratterizzano il Primitivo di Manduria. Questa rete di controllo rafforza il legame tra territorio e produttori, rappresentando una sicurezza per chi lavora rispettando l’eccellenza e l’autenticità.  

Un marchio di squadra: valorizzazione e promozione internazionale  

Il Consorzio è una vera e propria piattaforma di cooperazione, un luogo dove produttori e viticoltori possono identificarsi e sentirsi rappresentati”, ha continuato Pastorelli. “Qui ognuno ha l’opportunità di esprimere le proprie idee e contribuire attivamente alla crescita del nostro settore, creando un senso di appartenenza che va oltre la mera produzione. È un motore fondamentale di tutela e innovazione, una struttura che non solo protegge la qualità del Primitivo di Manduria, ma ne promuove anche l’unicità e il valore intrinseco”.  

L’impegno congiunto di tutti i membri del Consorzio permette di portare nel mondo l’eccellenza di un prodotto che incarna la tradizione e la passione pugliese. Ogni bottiglia racconta una storia, quella di un territorio ricco di storia, cultura e dedizione. Tutto questo ci consente di renderlo accessibile e apprezzato in mercati sempre più vasti e competitivi, dove la qualità è sempre più richiesta.  

La nostra missione è non solo quella di mantenere gli standard elevati che contraddistinguono il Primitivo di Manduria ma anche di educare i consumatori sul suo patrimonio e sulle sue caratteristiche distintive”, ha concluso il Presidente. Il Consorzio non è solo una ‘sentinella della qualità’, ma anche un ambasciatore del Primitivo di Manduria, che lavora incessantemente per garantirne un futuro luminoso e sostenibile. “I Consorzi di tutela sono ‘veri e propri guardiani’ del territorio, svolgendo compiti di rilevanza economica e sociale e promuovendo gli interessi collettivi delle tre filiere, senza tralasciare quelli individuali dei singoli”.