Corporate - Il giornale delle imprese

Pfizer sostiene l'impegno contro la violenza sulle donne con la campagna #StandWithHer

di Redazione Corporate

L’iniziativa ha l’obiettivo di incoraggiare gli uomini a mettere la faccia su questo impegno condiviso

Pfizer contro la violenza sulle donne con la campagna #StandWithHer

Pfizer rinnova l'impegno contro un problema che ancora oggi coinvolge troppe donne madri, mogli, sorelle, amiche, colleghe. Anche In Italia, oltre 2 persone su 3 considerano la violenza domestica un fenomeno invisibile e difficile da riconoscere, persino per chi la subisce o la esercita (dati Osservatorio D di Valore D). Per aumentare il livello di consapevolezza sul tema, Pfizer da tempo organizza regolarmente eventi di sensibilizzazione interna: tra questi la campagna #StandWithHer, con cui i colleghi maschi hanno indossato un fiocco bianco appuntato sui vestiti come simbolo condiviso contro la violenza e la discriminazione.

L’iniziativa ha l’obiettivo di incoraggiare gli uomini a mettere la faccia su questo impegno condiviso ed ha visto oggi coinvolto Claudio Nader, promotore dell’Osservatorio Maschile community che promuove una nuova prospettiva degli uomini sulle questioni di genere. Oltre a comunicare in questi giorni l’impegno con #StandWithHer sulle pagine Facebook dei colleghi e ad illuminare lo stabilimento di Ascoli Piceno, l’azienda aderisce al progetto nazionale Nessuna Scusa, promossa dall’Onorevole Mara Carfagna. Si tratta di un’iniziativa che ha portato in Italia la campagna #NoExcuse delle Nazioni Unite con l’obiettivo di contrastare ogni giustificazione utilizzata per minimizzare la violenza, come gelosia, provocazione o raptus.

L’impegno a favore delle donne, della loro sicurezza e dei loro diritti, vede coinvolta Pfizer a tutti i livelli: dalla certificazione sulla parità di genere a livello nazionale, ottenuta con l’audit di RINA, una delle principali società di certificazione, attiva in più di 70 paesi; passando per iniziative continue di sensibilizzazione sul tema; fino ad arrivare all’ambizioso obiettivo globale di gender parity che, oltre a promuovere le pari opportunità in un ambiente di lavoro equo, inclusivo e rispettoso di ogni diversità, vuole portare il numero di donne in posizioni di management al 47% entro il 2025.

Uno sforzo peraltro già visibile in Italia dove diversi ruoli chiave sono proprio ricoperti da donne: la Country President, Paivi Kerkola, la VicePresidente della direzione medica, Barbara Capaccetti, la direttrice dello stabilimento di Ascoli Piceno, Rossella Bruni.