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Siderurgia, BPER Banca è sponsor di "Bilanci d’Acciaio 2022"

Bonezzi (BPER Banca): "La Banca si è strutturata con prodotti e servizi dedicati alle imprese del settore, abbiamo un modello di servizio trasversale"

Siderurgia, BPER Banca porta il punto di vista del mondo bancario all’evento "Bilanci d’Acciaio 2022"

I valori economici dell’acciaio nel 2021 sono ampiamente superiori a quelli del biennio precedente. La crescita del fatturato e del valore della produzione è stata molto alta nel 2021 rispetto all’anno prima, superiore al 60%. Appare evidente, però, che si tratta di una situazione straordinaria e non ripetibile, che ha portato il volume di attività a livelli ben superiori all’anno della crisi del Covid-19, il 2020, e anche al 2019. Sul finire del 2021 sono infatti apparsi sulla scena economica segnali di preoccupazione che hanno trovato ulteriore conferma e peggioramento nel 2022: le difficoltà di approvvigionamento nelle catene di fornitura globali, i fortissimi rincari dei beni energetici, la crescita dei prezzi delle materie prime. Problemi, soprattutto quello dell’energia, per i quali non si intravedono soluzioni strutturali.

È quanto emerge dallo studio Bilanci d’Acciaio 2022, ideato dall’Ufficio Studi siderweb, realizzato in collaborazione con i professori Claudio Teodori e Cristian Carini dell’Università degli Studi di Brescia e sponsorizzato da BPER Banca, Coface e Regesta. L’analisi valuta la situazione reddituale, finanziaria e patrimoniale delle imprese siderurgiche nazionali attraverso la lettura e l’interpretazione dei dati dei bilanci di esercizio del triennio 2019-2021. 

In occasione di Bilanci d’Acciaio, siderweb per il nono anno ha premiato le aziende della filiera siderurgica che si sono distinte per i migliori tassi di crescita e redditività, con una cerimonia ospitata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

La giuria, presieduta da Claudio Teodori, professore ordinario dell’Università degli Studi di Brescia, e composta da Gianfranco Tosini e Stefano Ferrari dell’Ufficio Studi siderweb, ha preso in considerazione le aziende inserite nello studio Bilanci d’Acciaio 2022, raggruppandole in cinque categorie. I 5 vincitori della nona edizione sono: per la produzione di acciaio, AFV Beltrame Group (VI); nella categoria prima trasformazione, Profiltubi spa (RE); per distributori e trader, Euromet srl (GE); nella categoria centri servizio, Iron spa (PG); infine, a distinguersi nel commercio di rottame e ferroleghe, Ferrari srl (MN).

A portare il punto di vista del mondo bancario è intervenuto Marco Bonezzi, Direzione Imprese e Global Transaction di BPER Banca, che ha ricordato la vicinanza della Banca alle imprese operanti nel comparto siderurgico: "BPER Banca sente una grande responsabilità verso un settore chiave come la siderurgia, che rappresenta un'eccellenza italiana e sostiene alcune delle più importanti filiere del 'made in Italy' con grande vocazione verso l'estero".

"La Banca si è strutturata con prodotti e servizi dedicati alle imprese del settore. Abbiamo un modello di servizio trasversale, che ci consente di essere vicini sia alle medie imprese sia ai grandi gruppi industriali, anche con servizi specialistici a supporto delle strategie di crescita e di sviluppo, in grado anche di servire le necessità correnti, intervenendo ai vari livelli della filiera dell'acciaio. Abbiamo 33 Centri Imprese e 3 filiali key client con professionisti pronti ad ascoltare le esigenze degli imprenditori" ha concluso Bonezzi, sottolineando l'impegno di BPER Banca nell'ascoltare e rispondere alle esigenze dei propri clienti.

Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, ha commentato: "Congiuntura e struttura. Sono questi i due macro-temi coinvolti dal cambiamento. In primis la congiuntura, la quale ha due elementi di novità: tassi di inflazione sconosciuti negli ultimi trent’anni e, come conseguenza diretta di pandemia e guerra, l’attenuarsi del processo del grande processo di globalizzazione. Due fattori che, unendosi, sono cause del cambiamento di paradigma in atto. L’acciaio deve comprendere i meccanismi strutturali di questa trasformazione per riuscire a governarla".

Un altro elemento toccato dal presidente di Federacciai è quello relativo alla crisi energetica, rispetto alla quale l’associazione dei produttori siderurgici ha avviato "con Eni progetti di sviluppo di fonti di energia decarbonizzata e con Ansaldo Energia un consorzio di scouting per la realizzazione di impianti di DRI, all’estero o in Italia, per alimentare il fabbisogno energetico della siderurgia".