Corporate - Il giornale delle imprese
Vince la tecnologia Made in Italy, Sebigas sbarca nel mercato statunitense
L'azienda metterà in campo le proprie competenze nella gestione di impianti di biogas a sostegno degli allevamenti americani. Salmaso: "E' un valore aggiunto"
Apertura della sede americana, 84 strutture biogas nel mondo, Sebigas spinge sull’acceleratore dell’internazionalizzazione dopo l’acquisizione da parte del gruppo Tica che conta 830 milioni di euro di fatturato e 3mila dipendenti in tutto il mondo.
Nasce così negli Usa una importante partnership con una rete di sviluppatori che punta sulla tecnologia made in Italy per la crescita del biometano in Pennsylvania, Georgia e New York. Sebigas metterà in campo tutte le sue competenze ed esperienza nella gestione e valorizzazione delle deiezioni animali e nella consulenza alla gestione circolare dell’allevamento nei progetti TLG Energy management LLC, American Farm Resources LLC e Bioenergy Partners LLC .
Dopo un lungo lavoro di adattamento delle specifiche progettuali al modello di business che meglio incontrasse le esigenze dei partner localizzati sul territorio e dei potenziali clienti, nasce una linea di prodotto “italo-americana” che sarà in grado da una parte di creare circolarità nell’economia degli allevamenti e dall’altra di sfruttare le opportunità della legislazione americana per la produzione di biometano da fonti rinnovabili.
“Proseguiamo con entusiasmo e dedizione il progetto Sebigas che ci vede affrontare con grandi aspettative la sfida del mercato americano del biogas”, ha affermato Roberto Salmaso, general manager di Sebigas. “Prende forma la fase operativa della nostra pipeline di progetti oltreoceano e siamo orgogliosi di poter esportare la nostra capacità tecnologica e renderla valore aggiunto per un Paese dotato di un comparto agricolo-zootecnico dalle potenzialità energetiche enormi”.
Il commitment del partner verso le tematiche di economia circolare, energie rinnovabili, biogas e biometano, si unisce quindi al know-how di Sebigas. L’esperienza sviluppata dal partner americano nell’ambito dell’allevamento consente la creazione di un network di interazione con gli stakeholders locali, con l’obiettivo di progettare impianti che possano fornire output di qualità e immettere in rete il massimo potenziale metanigeno.
“L’azienda e il team di Sebigas ci hanno supportato e sostenuto durante tutta la fase di sviluppo dei progetti oggetto della partnership con competenza e professionalità”, ha a sua volta sottolineato Luca Sirugo, business partner nello sviluppo dei progetti Usa. Siamo certi che i cinque anni spesi nello sviluppo della più importante pipeline di progetti di biometaano negli Stati Uniti pongano le basi per una collaborazione di successo di lungo periodo con Sebigas”.
Il modello di farming business a sostegno della redditività degli allevamenti coinvolti prevede il ritiro e la gestione delle deiezioni, restituendo digestato liquido adatto allo spandimento e ideale per la fertilizzazione dei terreni. Inoltre, l’accordo con gli allevatori prevede la restituzione del separato solido sotto forma di lettiera biologica depurata di patogeni che permetterà da un lato il risparmio nell’acquisto di materiale dedicato e dall’altro la riduzione degli inerti nel digestante.
Con la produzione del biometano l’impianto gode di ritorni di investimento significativi in tempi brevi. Il modello è vincente perché soddisfa tutti gli shareholders coinvolti e fonda le sue basi su un solido business planning sostenuto dalle incentivazioni nazionali e dei singoli Stati, portando reddito agli allevatori econtribuendo al processo di decarbonizzazione di cui tanto necessita il mercato dell’energia a stelle e strisce.
I tre impianti, di cui l’ingegneria e la verifica sul campo sono già in esecuzione,si vanno ad aggiungere ai 133 impianti di produzione RNG (biometano) registrati alla fine del 2020 negli Usa. Questi pongono le basi per un piano di sviluppo strategico che vedrà l’intensificarsi delle attività con i partner locali e le branches del gruppo TICA per il sostegno delle attività operative e per supportare l’attività di Business Development nell’implementazione di una pipeline di estrema importanza, con venti nuovi impianti in rampa di lancio.
Il piano di sviluppo trova forma nelle certezze di una struttura finanziaria forte, in grado di sopportare i lunghi periodi di incubazione delle opportunità e le fluttuazioni del mercato, oltre che un organico che, come da previsione, sta crescendo e sta introiettando competenze chiave per fare in modo che Sebigas si destreggi con efficienza ed efficacia in mercati molto diversi dal proprio ma desiderosi di crescere con tassi a doppia cifra nei prossimi anni.
Grande prospettiva quindi per la strategia di sviluppo internazionale di Sebigas che segue l’onda del mercato agricolo del biometano americano, che lo scorso anno ha visto raddoppiare i 36 impianti di matrice agricola registrati a fine del 2019.
In Usa, a supporto delle politiche incentivanti, vi sono specifiche legislazioni Nazionali e dei singoli stati volte a ridurre l’effetto serra, i gas climalteranti e a ridurre l’effetto nocivo dello spandimento delle deiezioni. Gli Stati con la maggiore produzione di biometano sono Wisconsin, Texas, Pennsylvania, Ohio eCalifornia ai quali si aggiungono Georgia e New York, dove si stanno creando i presupposti per un grande aumento della produzione di gas rinnovabile nel bilancio energetico nazionale. Ed è proprio qui che la tecnologia Sebigas trova terreno fertile per essere chiave nello sviluppo di impianti ad alte performances. Si attendono ulteriori risvolti positivi dell’implementazione del Green Act&Infrastructure Bill da parte dell’amministrazione Biden che si è impegnato a riversare 500 miliardi di dollari nella mobilità sostenibile nei prossimi anni.