Economia
Nova Re SIIQ,nuovi investimenti dopo rifinanziamento di 74,5 mln con Unicredit
Nova Re SIIQ, società quotata del gruppo Sorgente che fa capo a Valter Mainetti, continua a guadagnare la fiducia degli istituti di credito: la società ha perfezionato un finanziamento ipotecario su una porzione consistente del proprio portafoglio immobiliare (a Milano e Roma) per un ammontare di 74,5 milioni di euro. Ciò ha permesso di estinguere in anticipo i leasing finanziari “già esistenti sui medesimi immobili - spiega la società in una nota - riconducendo la proprietà diretta degli asset nell’ambito del patrimonio aziendale.
La nuova struttura finanziaria consente la generazione di un flusso annuo di cassa positivo per tutti gli anni inclusi nel Piano Industriale 2017-2019, garantendo la liquidità necessaria per assicurare il payout ratio agli azionisti e consentendo, ove ritenuto opportuno, di finanziare eventuali futuri investimenti della società”.
Nello specifico, il tasso di interesse su base annua applicato da Unicredit al nuovo finanziamento, che ha la durata di 5 anni con scadenza al 2022, è pari all’Euribor 6 mesi + uno spread pari al 2,50%. “L’accordo di rifinanziamento è diretto ad agevolare il perseguimento degli obiettivi della Società, agevolando il reperimento delle risorse necessarie per l’effettuazione di ulteriori investimenti rispetto al Portafoglio Iniziale”, ha spiegato il consigliere delegato Stefano Cervone. Un anno che si chiude positivo, dunque, per uno dei player più importanti del settore Siiq che ha, tra l’altro, soddisfatto il requisito del controllo necessario ai fini dell'applicazione del regime delle società di investimento immobiliare quotate.
“La partecipazione complessiva ad oggi detenuta (direttamente e indirettamente) dall'Azionista di controllo Sorgente SGR S.p.A. – si legge in una nota - tenuto conto della variazione del capitale sociale comunicata al mercato in data 21 dicembre 2017- risulta inferiore al 60% del capitale sociale di Nova Re. Ad oggi risultano pertanto soddisfatti tutti i requisiti necessari per l’applicazione dei benefici fiscali previsti dalla normativa speciale in materia di SIIQ (ivi incluso il c.d. requisito "del controllo"): conseguentemente, in conformità con quanto previsto dal Piano Industriale della Società, il Regime Speciale SIIQ esplica i propri effetti a far data dal primo periodo d’imposta per cui è stata esercita l’opzione (1° gennaio 2017).”