Economia
Nucleare: l'Italia accelera, serve un piano strategico. Fusione entro il 2030
Pichetto: "Nel programma FI dal 94". Strada obbligata ma gli Stati devono capire se preparare la "staffetta" con la fissione o se puntare sulla nuova tecnologia
L'Italia accelera sul nucleare. Pichetto: "Nel programma di Forza Italia dal 1994"
Torna di profonda attualità l'energia nucleare in Italia. "Siamo l'unico partito che ha sempre avuto il tema del nucleare nel proprio programma elettorale, fin dal 1994". A dirlo è il ministro dell'Ambiente e sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nel suo intervento agli Stati generali dell'economia, organizzati da Forza Italia a Milano. "Noi abbiamo sdoganato il tema e vogliamo che l'Italia torni ad essere il Paese dove l'energia nucleare dà futuro e garanzie. L'Italia ha a tutti gli effetti i cervelli, le imprese e le condizioni per essere produttore del nucleare di nuova generazione. Noi non vogliamo assolutamente togliere il piede dall'acceleratore", ha concluso Pichetto Fratin.
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"Stiamo investendo - ha spiegato - in modo forte sulle rinnovabili. Questi passaggi, che sono importanti e che sono anche nella disponibilità di un Paese come l'Italia, non sono sufficienti, perche' non danno continuità. Il sole c'è di giorno, non c'e' di notte, il vento non sempre è garantito e noi, l'unico partito che ha sempre avuto il tema del Nucleare nel proprio programma, perché era la scelta di Silvio Berlusconi dal 1994, ribadiamo che abbiamo sdoganato il tema del Nucleare", ha sottolineato Pichetto Fratin.
Il G7 dei Trasporti a Milano si è peraltro chiuso con un documento in 67 punti in cui in alcuni passaggi in particolare si sottolinea l'importanza di una neutralità tecnologica nella transizione ecologica. "Una transizione improntata al buonsenso - esulta il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, nella confereza stampa conclusiva - un punto che come Italia abbiamo sempre sostenuto, parlando di tutte le fonti energetiche incluso nucleare, biogas, non tutto e solo elettrico".
Oggi parla di nucleare in modo approfondito anche Carlo Pelanda su La Verità, prevedendo la fusione già dal 2030. "Il piano strategico sull’energia nucleare non può attendere", si legge. "La strada è obbligata, ma gli Stati devono capire se preparare la «staffetta» con la fissione o se puntare sulla nuova tecnologia".