Economia
Omicron, Colle, energia: rendimenti Btp su. Ma lo spread sale in tutta Europa

Ad accorgersi di un incremento dello spread e dei tassi è l'Europa intera: la nuova variante sudafricana del Covid ha complicato i piani della ripresa economica
Spread, valori ai massimi in Italia: ipotesi Draghi al Quirinale e variante Omicron pesano sulla ripresa
L’ultimo campanello di allarme è suonato oggi: l’asta dei titoli di stato italiani, rispettivamente a tre e sette anni, ha registrato un notevole balzo nei rendimenti. Il Tesoro, infatti, ha messo in vendita un totale di sette miliardi di euro di titoli di debito, equamente divisi. Quelli a tre anni, con scadenza dicembre 2024, hanno registrato un incremento di ben 24 punti base (cioè lo 0,24%) con il rendimento che torna positivo e si attesta allo 0,14%.
Domanda scarsina, tra l’altro, visto che la richiesta è stata di 4,84 miliardi con un rapporto di copertura di 1,38. Nell’altra asta, scadenza febbraio 2029, il rialzo è stato addirittura di 29 punti base, con un rendimento in crescita allo 0,89% ma con una domanda più vigorosa (1,51 di copertura). La domanda, dunque, è piuttosto semplice: perché? Perché, nel momento in cui in Italia dovrebbero partire i progetti legati al Pnrr (attenzione che il tempo sta scadendo e la diatriba stucchevole sull’inquilino del Quirinale e di Palazzo Chigi rischia di essere un’enorme auto-martellata sulle ginocchia) salgono i tassi? Ed è un fenomeno solo italiano?
Le ragioni sono molteplici. Per quanto riguarda l’Italia, va segnalato che è già da un po’ di tempo che si registra una tendenza rialzista nel rendimento dei titoli di stato, con un incremento dello spread di quasi il 60% rispetto al momento in cui si è insediato il governo guidato da Mario Draghi. A febbraio del 2021, infatti, si è arrivati fino a 89 punti base, mentre oggi si “flirta” con la quota di 140. Negli ultimi sei mesi l’incremento è stato del 23,71%. Attenzione, quindi: non siamo ancora ai livelli da allarme rosso di marzo 2020 quando il differenziale tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi tornò in maniera preoccupante vicino ai 300 punti base. Però la tendenza va notata.
(Segue...)