Economia

Padoan cerca tre miliardi. Un miliardo di tagli all'anno per Ministeri. Rumors

La spending review diventa permanente. O almeno, questo e' l'obiettivo del governo che con la prossima manovra dovra' mettere insieme risparmi di spesa per un importo vicino ai 3 mld per il prossimo anno. Una parte non piccola di questa somma, un miliardo l'anno dal 2018 al 2020, e' stata sulla carta gia' messa da parte grazie al nuovo meccanismo che integra la revisione della spesa nel ciclo di bilancio, per quanto riguarda le amministrazioni centrali dello Stato.

In altre parole, scrive Il Messaggero, i tagli ai ministeri vengono fissati in anticipo e poi verificati e aggiustati in corso d'opera. Gia' con un provvedimento (Dpcm) dello scorso giugno e' stata stabilita la ripartizione tra i vari dicasteri, che in vista della scadenza della legge di bilancio stanno ora preparando la lista degli interventi. I risparmi dovrebbero arrivare dall'efficientamento delle procedure dei ministeri stessi o della loro organizzazione, ma probabilmente non sara' quello che dara' maggiori risultati finanziari.

Le altre leve che possono essere azionate sono il definanziamento di misure gia' previste, la revisione di meccanismi o parametri che regolano le spese, o la diretta cancellazione di norme che si sono dimostrate inefficaci o comunque non piu' prioritarie.