Economia
Pensione anticipata? Non oltre i 3mila euro al mese. Ecco cosa c'è da sapere
L'Inps ha illustrato le modifiche della legge di Bilancio sulle pensioni anticipate e di vecchiaia nel sistema contributivo, fissando gli importi soglia
Pensione anticipata e di vecchiaia, dal 2024 sono cambiate regole e requisiti
La recente circolare dell'INPS del 13 marzo 2024 ha gettato luce sulle modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2024 al panorama pensionistico italiano, concentrandosi sia sulla pensione di vecchiaia che su quella anticipata all'interno del sistema contributivo. Tali modifiche includono diversi aspetti cruciali, come il nuovo requisito di "importo soglia", gli adeguamenti in base all'aspettativa di vita, il limite massimo dell'assegno pensionistico e la data di inizio dei pagamenti.
Dal 2024, il requisito per la pensione di vecchiaia è stato fissato a 67 anni di età e 20 anni di contributi, con l'ulteriore condizione di possedere un assegno mensile pari o superiore all'assegno sociale (534,41 euro), escludendo versamenti previdenziali antecedenti al 1996. In precedenza, per accedere alla pensione a 67 anni, era richiesto un importo pari ad almeno 1,5 volte l'assegno minimo, altrimenti si doveva attendere fino a 71 anni di età.
A partire dal primo gennaio di quest'anno, è stato introdotto anche il concetto di "importo soglia" per la pensione di vecchiaia, che rappresenta la prima rata della pensione. Questo requisito implica che coloro che raggiungono l'età di 67 anni e hanno almeno 20 anni di contributi possono ritirarsi solo se il loro assegno pensionistico supera l'importo soglia definito per l'anno in questione.
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Per i lavoratori il cui primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996, il requisito di importo soglia per l’accesso alla pensione di vecchiaia è pari all’importo dell’assegno sociale (per il 2024, è pari a 534,41 euro).
Per quanto riguarda la pensione anticipata con calcolo contributivo completo, il diritto si matura al compimento dei 64 anni di età e con almeno venti anni di contributi. Tuttavia, è richiesto un importo soglia di almeno 3 volte l'assegno sociale in vigore, che attualmente corrisponde a 1.603,23 euro. Questo importo varia per le donne con figli a carico. Tuttavia l'assegno della pensione anticipata non può superare cinque volte il trattamento minimo in vigore, ovvero 2.993,05 euro. Quando poi si raggiunge l'età prevista per la pensione di vecchiaia, l'assegno verrà corrisposto per l'intero importo della pensione perequato nel tempo.
Invece la pensione anticipata flessibile è limitata a un importo lordo mensile massimo, non eccedente quattro volte il trattamento minimo definito annualmente dalla legislazione vigente. Questo limite si applica anche alle riduzioni degli importi mensili rispetto alla pensione standard, per i mesi anticipati rispetto al raggiungimento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico previsti dall'articolo 24, comma 6, del decreto-legge n. 201 del 2011. Di conseguenza, l'importo massimo mensile della pensione anticipata flessibile non può superare, in nessuna circostanza, il valore di quattro volte il trattamento minimo stabilito per l'anno in questione, che nel 2024 ammonta a 2.394,44 euro.