Pensioni, allarme. Riforma Pensioni, è caos tempi sull'ape social - Affaritaliani.it

Economia

Pensioni, allarme. Riforma Pensioni, è caos tempi sull'ape social

RIFORMA PENSIONI, Ape Social: procedure complesse, tempi stretti. PENSIONI NEWS. Def: nel 2017 spesa pensioni sale oltre 264 mld (+1,3%)

Sale oltre 264 miliardi di euro la spesa pensionistica nel 2017, al 15,5% del Pil, con un aumento dell'1,3% rispetto all'anno precedente. E' la previsione contenuta nel Documento di economia e finanza varato dal governo. Nel dettaglio, dalle tabelle si evince che la spesa pensionistica che nel 2016 si e' attestata a 261,190 miliardi salira' quest'anno a 264,610 miliardi per poi lievitare a 271,160 miliardi nel 2018 (+2,5%), a 279,240 miliardi nel 2019 (+3%) e a 287,600 miliardi nel 2020 (+3%). Le stime tengono conto del numero di pensioni di nuova liquidazione, dei tassi di cessazione stimati sulla base dei piu' aggiornati elementi, della rivalutazione delle pensioni in essere ai prezzi (pari, per l'anno 2017, a 0,0%), delle ricostituzioni degli importi delle pensioni in essere. Inoltre nelle previsioni sono conteggiati anche gli effetti delle misure contenute nella legge di bilancio, tese ad aumentare i trattamenti pensionistici in essere per pensioni di importo complessivamente pari o inferiori a 2 volte il trattamento minimo Inps (tramite la cosiddetta 14esima) e a facilitare l'uscita anticipata rispetto ai generali requisiti di accesso al pensionamento. Per il 2018-2020 si tiene conto inoltre degli interventi diretti ad aumentare il numero di lavoratori salvaguardati dall'innalzamento dei requisiti di accesso al pensionamento stabilito dalla legge 214 del 2011.

Pensioni, APE SOCIAL: ALLARME. Riforma Pensioni, caos tempi sull'ape social

L'Anticipo pensionistico agevolato ('Ape sociale') rivolto ad alcune categorie di lavoratori particolarmente svantaggiate, debutta il 1° maggio, salvo sorprese dell'ultima ora, ''ma non sarà una passeggiata né per i lavoratori né per il patronato '', avverte Morena Piccinini, presidente dell'Inca dalle colonne di 'Esperienza', rivista del patronato Cgil. ''Bisognerà fare i conti con le complesse operazioni di verifica individuale dei requisiti richiesti - spiega Piccinini-, ma soprattutto con i tempi contingentati per la presentazione delle domande, imposti dalla norma''. Infatti, l'intenzione del governo, che a breve dovrebbe emanare il decreto attuativo, spiega l'Inca "è di consentire l'inoltro delle richieste entro e non oltre il 30 giugno".


PENSIONI:  APE SOCIAL PROCEDURE COMPLESSE E TEMPI STRETTI. ALLARME INCA CGIL


"Dunque, ci sono solo due mesi di tempo (dal 1° maggio al 30 giugno, appunto) per fare tutte le verifiche sulle posizioni assicurative individuali, per completare l'iter procedurale e per ottenere, infine, la certificazione del diritto da parte di Inps, al quale è delegato il compito anche di controllare che la spesa complessiva non superi lo stanziamento di 300 milioni di euro, previsto nella legge di Bilancio per il 2017", precisa il patronato.


PENSIONI, APE SOCIAL E LE DOMANDE PRESENTATE ALL'INPS


"Solo quando saranno resi noti i risultati del monitoraggio e se rimarranno risorse non utilizzate, l'Inps potrebbe esaminare le domande presentate successivamente al 30 giugno e fino al mese di novembre", spiega l'Inca Cgil. "Una eventualità e non una certezza, dunque, che fa diventare l'Ape sociale una occasione da prendere quasi al volo" come recita il claim della campagna di comunicazione predisposta da Inca, ''Prendi l'Ape…prima che voli''. ''Le specificità dell'Ape social sono tali da rendere molto complicata l'operazione - spiega la presidente Inca, Morena Piccinini-. Per questo, abbiamo predisposto una campagna di informazione affinché i lavoratori e le lavoratrici possano rivolgersi fin da subito alle strutture territoriali del nostro patronato, dove operatori e operatrici competenti hanno già tutti gli strumenti per intervenire''.