Economia

Poste Italiane, ricavi superano livelli pre-Covid. Vola utile netto a 773 mln

Poste Italiane, nel primo semestre del 2021, ha registrato ricavi maggiori dei livelli pre-pandemia. L'utile netto è arrivato a quota 773 mln (+18.7%)

I ricavi di Poste Italiane sono saliti “al di sopra dei livelli pre-pandemia e sono pienamente in linea con i trend previsti dal piano strategico “24SI”, in crescita di un consistente 18,7% nel secondo trimestre”. A evidenziarlo, in occasione dei conti al 30 giugno, l'ad Matteo Del Fante. “Il nostro modello di business diversificato continua a produrre ottimi risultati finanziari con un utile netto di 773 milioni di euro nella prima metà dell'anno”, ha sottolineato il top manager, rimarcando di avere “già una chiara visibilità sul conseguimento della guidance fornita per il 2021 e confidiamo nei nostri numeri”. I risultati di Poste Italiane del secondo trimestre testimoniano “la proficua implementazione del Piano strategico “24SI”, evidenziando la solidità delle nostre reti fisiche e digitali e i continui progressi sulle priorità strategiche che ci siamo attribuiti”.

“In primo luogo, abbiamo firmato a luglio un nuovo contratto collettivo di lavoro di Gruppo che sarà in vigore fino al 2023. In secondo luogo, all'inizio del 2021, è stata rinnovata una partnership triennale con Amazon, che consente una crescita dei volumi e dei ricavi, bilanciando i volumi delle aree urbane e rurali e introducendo servizi a più alto valore aggiunto come le consegne programmate. Infine, il nostro contratto sul Servizio Universale (OSU) copre l'intero arco di piano, integrando le iniziative “Next Generation” dell'UE con le nostre nuove soluzioni digitali e una accresciuta cooperazione con i piccoli comuni”, ha dichiarato Del Fante.

Sul fronte dei ricavi, il calo della corrispondenza è stato “compensato dal consolidamento di Nexive e dal cospicuo aumento dei ricavi da pacchi”, mentre i servizi finanziari e assicurativi “hanno subito un calo relativo all'impatto dei tassi di interesse ultra-bassi che è stato più che compensato dalla nostra attenzione alla distribuzione di prodotti di investimento e in particolare ai prodotti assicurativi del Ramo Vita”. Il fatturato relativo a “Pagamenti e Mobile è cresciuto in modo sostanziale, supportati dalla digitalizzazione in corso dei pagamenti”. “Come pilastro strategico dell’Italia, siamo ora coinvolti nel Recovery Plan europeo, perseguendo l'attuazione di alcuni progetti nazionali strategici, con l'obiettivo di sostenere le comunità locali e rafforzare la coesione sociale e al contempo contribuendo alla transizione verde come riportato nel piano ‘24SI’”, ha concluso Del Fante.