Economia
Prada, oltre la moda fa del bene. Insieme a Unesco per il rispetto del mare
Il Gruppo donerà l’1% dei proventi della collezione Prada Re-Nylon a sostegno del programma educativo Sea Beyond
Prada, non solo moda: il Gruppo rafforza la partnership con Unesco in difesa del mare
Non solo moda: il Gruppo Prada, famoso per capi di lusso, infatti fa anche del bene. A renderlo noto la stessa Casa italiana con un comunicato stampa:
Oggi, nel corso dell’Assemblea Generale degli Stati Membri della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, in corso a Parigi dal 21 al 30 giugno 2023, il Gruppo Prada e IOC/UNESCO annunciano il rafforzamento della partnership nell’ambito di SEA BEYOND, il programma educativo dedicato a promuovere l’educazione alla preservazione del mare e delle sue risorse, a cui lavorano insieme dal 2019. Il Gruppo Prada ha annunciato l’importante impegno a donare l’1% dei proventi della collezione Prada Re-Nylon per sostenere e sviluppare ulteriormente il progetto SEA BEYOND.
Contestualmente, é stato presentato un programma biennale di attività per l’educazione all’oceano, che sarà condotto dal Gruppo e da IOC/UNESCO a fronte del nuovo accordo di collaborazione. Con il sostanziale incremento di risorse, SEA BEYOND beneficierà di un ampliamento delle proprie aree di intervento: alle attività educative saranno affiancati il supporto alla ricerca scientifica e lo sviluppo di progetti umanitari connessi alla tutela del mare.
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Vladimir Ryabinin, Direttore Generale Aggiunto dell’UNESCO e Segretario Esecutivo UNESCO/IOC, ha commentato: “Ciò che desideriamo è vivere in armonia con il mare e, per riuscirci, dobbiamo conoscerlo. Ecco perché l’educazione all’oceano è un fattore determinante per il successo del Decennio del Mare. Grazie a una collaborazione aperta ed efficace con il Gruppo Prada stiamo divulgando conoscenze preziose sul mare a studenti di tutto il mondo: un contributo importante per promuovere i principi di educazione all’oceano!”.
Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada, ha dichiarato: “È fondamentale comprendere che senza educazione e cultura non è possibile realizzare un vero cambiamento. Dobbiamo investire nel dialogo con le nuove generazioni, per costruire un futuro più sostenibile e prenderci cura dell’oceano. L’UNESCO è l’unica agenzia delle Nazioni Unite ad avere un mandato per l’educazione e la scienza oceanica: la Commissione Oceanografica Intergovernativa ha la grande capacità di raggiungere e coinvolgere diversi tipi di pubblico e portarli a bordo in questo impegno. Sono orgoglioso di continuare questo percorso insieme”.
Il nuovo accordo fra il Gruppo Prada e la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO vedrà la creazione di un Ufficio di Coordinamento del Decennio del Mare a Venezia, parte dell’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa e dell’Ufficio della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO per l’Educazione all’Oceano.