Economia
Premio attrattività finanziaria 2020 a Campari, “attenta alla società"
Sassoon, HBR: “Il criterio privilegiato di quest’anno è stato l’attenzione alla società: abbiamo scelto aziende attive durante la pandemia di COVID-19”
Premio attrattività finanziaria 2020, Kunze-Concewitz (Campari Group): “Abbiamo provato a vedere nella crisi un’opportunità”.
"Negli ultimi 15 anni, abbiamo provato a vedere nelle crisi un’opportunità e non un ostacolo, tra acquisizioni importanti e crescita dei marchi", ha dichiarato Bob Kunze-Concewitz, CEO Campari Group, nel corso del webinar "Stato o Mercato: quali strategie per il rilancio dell’economia e delle imprese" organizzato in occasione della cerimonia di consegna del Premio attrattività finanziara 2020.
Il riconoscimento è dedicato alle imprese, quotate e non quotate, che presentano caratteristiche di eccellenza in termini di trasparenza, governance e capacità di attrarre risparmio privato per la crescita.
Il premio, istituito nel 2018, fa parte del programma Eccellenze d’Impresa, promosso da GEA-Consulenti di Direzione, Harvard Business Review Italia ed Arca Fondi SGR, con il patrocinio di Borsa Italiana, per la celebrazione del valore e delle eccellenze della piccola media impresa italiana.
Ugo Loser, CEO Arca Fondi SGR, ha introdotto: “La ripartenza del Paese ha sempre costituito una priorità. Tutti noi dobbiamo impegnarci affinché le eccellenze d’impresa possano crescere e vengano portate all’attenzione del pubblico degli investitori. Dobbiamo fare uno sforzo per creare un mercato dei capitali efficiente a livello europeo. Rispetto al mondo anglosassone, infatti, siamo indietro, e questo ci penalizza da un punto di vista di crescita e da un punto di vista di innovazione e di governance. È importante passare da un sistema banco centrico a un sistema di mercato dei capitali. L’Europa deve investire in infrastrutture che diminuiscano i differenziali di reddito tra i vari Paesi. Dobbiamo ripensare l’intero assetto istituzionale del mercato del risparmio. Se lavoriamo dal lato dell’offerta di capitale, bisogna fare uno sforzo per lavorare sulla domanda e dimostrare che l’apertura di capitale è un vantaggio per tutta l’economia. Le aziende eccellenti che hanno aperto i capitali performano meglio nel tempo per capacità di innovazione, attrazione di talenti, crescita e governance più trasparente (che obbliga il management a essere focalizzato sui risultati)”.
Premio attrattività finanziaria 2020 alla quotata Campari Group
Il Premio fra le quotate è andato a Campari Group. Nato nel 1860, il Gruppo Campari è oggi un’azienda leader nel mercato mondiale del beverage di marca, con un fatturato di oltre 1,8 miliardi di euro e un portafoglio di oltre 50 marchi premium, suddiviso in priorità globali, regionali e locali, che vengono distribuiti in 190 Paesi.
Quotata a Milano e controllata per il 51% dalla famiglia Garavoglia, Campari è oggi il sesto gruppo per importanza nell’industria degli spirit di marca e vanta un track record di crescita importante, sia in termini organici (CAGR +4.3% last 10Y) che di M&A (oltre 30 acquisizioni dal 1995), dimostrando molto dinamismo e ottima disciplina finanziaria.
La Giuria del Premio, composta da Federico Ghizzoni, Giovanna Della Posta, Raffaele Jerusalmi, Emma Marcegaglia, Corrado Passera e Marco Fortis, ha riconosciuto a Campari un’elevata solidità, l’eccellenza del marketing, il presidio diretto ed efficacie di produzione e distribuzione quali fattori che generano attrattività finanziaria e possono stimolare gli investimenti.
Enrico Sassoon, Direttore HBR, ha detto: “Abbiamo premiato le aziende che hanno una grande capacità di essere attrattive per risparmi e finanziamenti di varia natura, aziende in cui esiste un equilibrio reddituale importante, aziende con redditività elevata e stabile nel tempo, innovative e con ottime governance e trasparenza. Il criterio principe di quest’anno, però, è stato un altro: l’attenzione alla società. Abbiamo, infatti, individuato aziende che hanno anche dato prova di essere attive durante la pandemia e aziende che hanno modificato le proprie linee produttive. Non dimentichiamo anche i fattori ESG”.
"Campari Group", ha continuato Enrico Sassoon, "è la quotata vincitrice. Vanta una crescita generata da oltre 30 aquisizioni negli ultimi 20 anni, performance nel tempo e attrattività finanziaria".
“Campari è un’azienda che, nei suoi primi 160 anni di vita, ha vissuto guerre mondiali e crisi. Malgrado ciò, è riuscita a compiere un percorso adattato a una visione di lungo termine e di costruzione di marchi, fattori rinforzati dalla passione dei 'camparisti'. Negli ultimi 15 anni, abbiamo provato a vedere nelle crisi un’opportunità e non un ostacolo, tra acquisizioni importanti e crescita dei marchi. Ciò che più ci ha aiutati è stata la diversificazione internazionale. In Europa dobbiamo lavorare sulle fondazioni, usare quello che abbiamo e andare avanti. Ma, al di là dei finanziamenti, il limite è la burocrazia, che rallenta o blocca le iniziative dei Paesi”, ha affermato Bob Kunze-Concewitz, CEO Campari Group.
"Noi pensiamo di aver fatto il massimo: in due settimane abbiamo cambiato completamente il nostro modo di fare marketing e abbiamo avuto un’accelerazione nella digitalizzazione. Ci ha contraddistinto l’agilità italiana", ha concluso Bob Kunze-Concewitz.