Economia
Prestito Fca, Landini sposa il modello francese: "Lo Stato entri nel capitale"
Il segretario della Cgil: "Magari solo a tempo, per la durata del prestito, va gestita la fusione con Psa"
Prestito Fca, Landini sposa il modello francese: "Lo Stato entri nel capitale"
Maurizio Landini interviene sulla questione del prestito di 6,3 miliardi chiesto da Fca e prende una posizione netta, in totale contrapposizione con la linea lanciata dal neo presidente di Confindustria Carlo Bonomi. "Lo Stato deve entrare nel capitale sociale di Fca". Il segretario della Cgil - come riporta il Fatto Quotidiano - indica la strada da seguire: "Magari solo a tempo, per la durata del prestito, ma ora il problema è di gestire la fusione con Psa, che ha l'esecutivo come azionista. Non sarebbe male se lo Stato, oltre a convocarci e a discutere con l'impresa, valutasse l'ipotesi di un intervento o di una presenza anche per il periodo di realizzazione del progetto con Psa. E' indubbio che stiamo parlando di una fusione in cui dall'altra parte non c'è solo un soggetto privato, ma anche un soggetto pubblico che è lo Stato francese".