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Economia
Prodotti alternative al fumo, occorre maggiore pragmatismo?

White Paper di PMI: 9 intervistati su 10 concordano sul fatto che “durante la stesura delle regolamentazioni i governi, i funzionari e gli enti sanitari pubblici dovrebbero prendere in considerazione la ricerca scientifica attualmente disponibile sulle sigarette elettroniche e sui prodotti del tabacco riscaldato”.

A Davos, Philip Morris ha presentato il proprio white paper dal titolo “Unsmoke Your Mind: risposte pragmatiche a domande complesse per un futuro senza fumo”. Partendo da un sondaggio indipendente commissionato da Pmi e condotto a dicembre 2019 da Povaddo su un campione di 17.251 adulti di 14 paesi e di età compresa tra 21 e 74 anni, lo studio fornisce un’ampia prospettiva sulle opinioni del pubblico circa la situazione normativa, scientifica e commerciale sul fumo e sui nuovi prodotti senza combustione. Il white paper mostra come vi sia una grande esigenza sia di condivisione di prove scientifiche certe che di politiche basate su dati e fatti per quanto riguarda i prodotti alternativi alle sigarette. Quasi 9 intervistati su 10 (87%) su base internazionale, che in Italia raggiungono il 96%, concordano sul fatto che “durante la stesura delle regolamentazioni i governi, i funzionari e gli enti sanitari pubblici dovrebbero prendere in considerazione la ricerca scientifica attualmente disponibile sulle sigarette elettroniche e sui prodotti del tabacco riscaldato”. Lo studio mostra inoltre come, ad incidere sulla credibilità delle alternative al fumo, pesa anche la grande confusione causata dal diffondersi di numerosi studi e notizie contradditorie.

 “È dovere di tutti gli attori coinvolti perseguire ogni sforzo possibile affinché un’abitudine non sostenibile come il fumo di sigaretta venga eradicata quanto prima. Il nostro obiettivo è smettere di vendere sigarette il prima possibile, e crediamo che i prodotti alternativi senza combustione abbiano il potenziale di accelerare questa transizione verso un mondo senza più fumo”, ha affermato Moira Gilchrist, Vice President Strategic & Scientific Communications, Philip Morris International, a Davos in occasione del World Economic Forum. “Siamo consapevoli che la strada sia ancora lunga, ma alcuni risultati, come l’autorizzazione alla commercializzazione del nostro prodotto IQOS come ‘strumento idoneo alla tutela della salute pubblica’ arrivata lo scorso aprile dall’agenzia del farmaco statunitense Food and Drug Administration, il massimo ente per la regolazione dei prodotti del tabacco in America, ci indicano – ha osservato Gilchrist - che siamo sulla strada giusta”.

“Le alternative senza fumo offrono un approccio alla salute basato sul buon senso. In un'epoca in cui la fiducia nei governi e nelle organizzazioni ha toccato i minimi storici, è fondamentale - ha sottolineato Jacek Olczak, Chief Operating Officer di Pmi - basare il processo decisionale sulla scienza e sui fatti. Per Pmi questa ricerca rende ancora più importante una condivisione trasparente delle evidenze scientifiche sui nostri prodotti alternativi al fumo, rendendole accessibili a tutti: autorità, governi, scienziati, esponenti del mondo accademico e grande pubblico”.

 

 

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