A- A+
Economia
Psa compra Opel-Vauxhall per 1,3 mld euro. Accordo ufficiale

Psa compra Opel-Vauxhall per 1,3 mld euro. Accordo ufficiale


La francese Psa ha annunciato di aver acquisito il ramo europeo di General Motors, che comprende i marchi Opel e Vauxhall brands. L'acqusito e' stato perfezionato per la somma di 1,3 miliardi di euro. In un comunicato, Psa ha reso noto di aver comprato anche le operazioni finanziarie di Gm Europe per 900 milioni di euro grazie a un accordo con Bnp Paribas.


Opel-Psa: nasce il "campione europeo dell'auto"


Tra i punti del "memorandum of understanding" sottoscritto dalle parti in causa, c'e' ovviamente il tema del risanamento della casa tedesca, i cui conti da anni sono in profondo rosso: ebbene, esso dovra' avvenire sulla base delle forze della stessa Opel. D'altra parte, fino al 2018 i suoi 19 mila lavoratori in Germania sono garantiti dalle precedenti intese sindacali, che Psa ha promesso di non mettere in discussione, e lo stesso vale per i centri di produzione (Ruesselsheim, Eisanach e Kaiserslautern), per i quali valgono i progetti d'investimento fino al 2020: due fattori che avrebbero rassicurato sia i sindacati che la politica tedesca, anche se i timori circa eventuali tagli all'occupazione a medio termine non sono del tutto fugati. Non a caso il ministero dell'economia di Berlino ha continuato a mantenere sin dall'inizio - ossia da meta' febbraio - "costanti contatti" con tutte le parti in causa. La stessa cancelliera Angela Merkel si e' interessata, con una telefonata a Tavares

Un altro punto di accordo riguarderebbe "l'armonizzazione" dell'attuale concorrenza tra i modelli Peugeot e Opel sui singoli mercati, come per esempio quello cinese. Da un punto di vista strategico, mantenere il marchio della casa tedesca rappresenta nelle intenzioni di Psa una ratio ben precisa, che e' quella di conquistare quei segmenti di mercato in cui le macchine francesi riscontrano piu' difficolta: in teoria, si tratterebbe di due fette business che non si sovrappongono, ma al contrario si compensano e sommano. Interessante per Psa anche la Opel Ampera, tecnologicamente basata sulla Chrevolet Bolt di Gm, con cui i tedeschi si sono ricavati un'ottima posizione nel mercato delle auto elettriche: ebbene, secondo l'intesa Psa potra' continuare a venderla. D'altronde, per General Motors l'uscita dal mercato europeo sembra ormai una scelta obbligata, recidendo dopo ben 88 anni il legame con Opel e la sua "sorella" britannica, Vauxhall. Nell'Europa occidentale i francesi occupano una fetta di mercato valutato al 9,7%, con un 1,5 milioni di macchine vendute, contro il 6,6% e un milione di auto vendute della Opel. La quale, pero', nel 2016 ha segnato una perdita di ben 257 milioni. Gia' in passato si era parlato di un matrimonio Psa-Opel, piani che furono poi bloccati dalla crisi nella quale Peugeot scivolo' nel 2012: sanato il gruppo francese con un deciso piano di risanamento e razionamento dei costi - che ha portato nel 2016 ad guadagno netto di 1,7 miliardi di euro - il capo di Peugeot Tavares pensa di trasferire lo stesso modello di salvataggio alla casa tedesca. A quanto dicono i bene informati, l'idea dei francesi e' quella di risparmiare a livello di gruppo fino a 2 miliardi di euro grazie alla condivisione di tecnologia, canali di vendita, progetti di sviluppo. Opel occupa 38 mila persone in sette paesi, contro i 184 mila dei francesi. Gli esperti interpellati in questi giorni dalla stampa tedesca continuano a ribadire che i lavoratori Opel devono vedere l'acquisizione di Psa "come un'occasione", nonostante le incertezze e i timori. Anche perche', cosi' dicono, forse non c'e' alternativa, dal momento che General Motors sembra assolutamente decisa a disfarsi di Opel. Una sfida che sara' vinta, sostengono gli analisti, se davvero la nuova creatura bifronte riuscira' ad essere un "campione europeo"

Tags:
psaopelopel vauxhallpsa compra opelpsa opel





in evidenza
Roma, ecco dove vive Nunzia De Girolamo. L'appartamento a Prati è strepitoso

Il nido d'amore con Boccia (Capogruppo Pd al Senato)

Roma, ecco dove vive Nunzia De Girolamo. L'appartamento a Prati è strepitoso


motori
EICMA celebra 110 anni: pronta l'edizione 2024

EICMA celebra 110 anni: pronta l'edizione 2024

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.