Economia
PTS CLAS in prima linea per mobilità sostenibile e carburanti alternativi
Per Stefano Ciurli, Ceo di PTS CLAS “Siamo in presenza di uno sviluppo delle nuove fonti di energia ecosostenibile anche a seguito di una normativa favorevole”
PTS CLAS in prima linea per la mobilità sostenibile e carburanti alternativi: prospettive e casi di successo nei trasporti e nelle infrastrutture
PTS CLAS, società di consulenza e ricerca scientifica ha organizzato l’incontro “Mobilità sostenibile e carburanti alternativi: prospettive e casi di successo nei trasporti e nelle infrastrutture” per fare il punto sulle nuove fonti di energia ecosostenibili.
Stefano Ciurli, Ceo di PTS CLAS ha aperto il dibattito confermando l’impegno della società nell’implementare idee e modelli di successo nell’ambito della mobilità spiegando che “siamo in presenza di uno sviluppo delle nuove fonti di energia ecosostenibile anche a seguito di una normativa favorevole. L’evoluzione dell’arena competitiva con nuovi soggetti nei settori della telematica, vehicle management, connessioni di rete e sistemi di pagamento, accanto ai tradizionali player del trasporto comporta la necessità di reingegnerizzarsi per competere e collaborare con efficienza nell’offerta di servizi di mobilità.”
Dario Dubolino, Rappresentante della Commissione Europea - DG MOVE, ha offerto un bilancio della legislatura in corso in tema di mobilità sostenibile, con particolare riferimento ai clean vehicle: “Ambito rispetto al quale sono stati di recente conclusi importanti negoziati legislativi, cui a breve seguirà una nuova normativa di riferimento. Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, DG MOVE ha invece sottolineato l’attuale avvio di una fase di valutazione dei risultati raggiunti con la Direttiva 2014.” In particolare, in merito ai clean vehicle, continua Dubolino: “I nuovi standard di riferimento prevedono una riduzione media delle emissioni di CO2: a partire dal 2021 e per quanto concerne le auto e i furgoni, del 15% entro il 2025 e del 37,5% (31% per i furgoni) entro il 2030 (il punto di partenza corrisponde rispettivamente a 95g CO2/km e 147g CO2/km); rispetto al 2019 e in riferimento ai veicoli pesanti, del 15% e del 30%.”
Sono, inoltre, considerati incentivi per l’acquisto di auto, furgoni e veicoli pesanti low emission e zero- emission, oltre a nuove forme di governance, quali il WLTP (Worldwide harmonized Light-Duty vehicles Test Procedure) e specifici meccanismi di sorveglianza del mercato