Economia
"Re-Think", primo forum sull'Economia circolare: i principali esperti a Milano
Grandi aziende e startup racconteranno all'Università Cattolica in che modo stanno orientando le loro attività verso una maggiore sostenibilità ambientale.
Come riutilizzare i materiali nei successivi cicli produttivi riducendo al massimo gli sprechi e con progetti concreti. Come proporre un modello economico e produttivo a impatto zero sull’ambiente e sul recupero di materie prime allentando le emissioni verso l’alto di gas serra, è al centro di Re-Think, il forum sull’economia circolare che si tiene a Milano giovedì 14 febbraio presso l’Università Cattolica. Patrocinato dal Comune di Milano e dalla Camera di commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi, Re-Think è l’occasione di riunire alcuni tra i maggiori esperti dell’Economia circolare in Italia, grandi aziende e startup per raccontare in che modo stanno orientando le loro attività verso una maggiore sostenibilità ambientale.
Organizzatore dell’evento è Tondo, associazione che si pone l’obiettivo di trasformare l’Economia Circolare in una realtà concreta:“Il forum è l’occasione di acquisire una visione di medio e lungo periodo su alcune tematiche di frontiera riguardo l’Economia circolare. Partecipare significa quindi trovare idee che presto diventeranno trend di mercato e opportunità per sviluppare nuovi business”, spiega ad Affaritaliani Francesco Castellano, fondatore e presidente di Tondo.
Tre tavoli di confronto
Sono tre i macro temi scelti, che sono per l’associazione i trend che nel prossimo futuro saranno particolarmente rilevanti per lo sviluppo dell’Economia circolare.
Il primo riguarderà le città, con la presentazione di innovazioni già realizzate o in fase di test, che presto si amplieranno su vasta scala. Un esempio: gli edifici, che diventano veri e propri centri di produzione di energia, di cibo, riutilizzando scarti come le acque reflue e ottimizzando l’impiego di tutte le risorse.
Il secondo riguarda i materiali: “Ci confronteremo per esempio -prosegue Castellano- sul tema dei biomateriali che si affermeranno su vasta scala, in sostituzione della plastica. Nel prossimo futuro infatti i materiali sintetici spariranno, sostituiti da sostanze organiche, biodegradabili, dando ampio spazio alla rivoluzione delle startup tecnologiche”.
Infine, si parlerà di tecnologie: nuove soluzioni proposte da ricercatori, oggi in fase di test, che potranno favorire l’ulteriore sviluppo delle fonti rinnovabili. Sarà presentato per esempio il progetto di una batteria rivoluzionaria sviluppata da due ricercatrici di Bologna.
“L’intento spiega Stefano Peroncini, tra i promotori di Tondo- è anche quello di ripetere il format nel corso del 2019 in altre città d'Italia e di promuovere un white-paper che verrà distribuito ai differenti stakeholder. In questo modo, vogliamo generare un ecosistema dove grandi imprese, startup, attori istituzionali e cittadini possano lavorare insieme per un futuro sempre più sostenibile”.
Ma l’obiettivo di Tondo è ancora più ampio: “Vogliamo che l’Economia circolare diventi una strada reale e praticabile. Promuoveremo informazione e formazione sul tema, attraverso eventi, stimolando la ricerca applicata, e con la pubblicazione di studi sui principali trend dell’Economia Circolare. In secondo luogo, proveremo a dare una forma concreta a queste ricerche: l’idea è quella di accompagnare i ricercatori o le start-up a progettare dei “pilot”, insieme anche a grandi corporate o istituzioni, prodotti che abbiano un mercato effettivo e siano rapidamente scalabili”, conclude Castellano.
I protagonisti
Tante le aziende, le startup e le istituzioni protagoniste di Re-Think, tra queste Enel X, Enerbrain, Iren, Gruppo CAP, Aquafil, Green Rail, Fondazione Cariplo, Carlo Ratti Associati, Arup, Climate-KIC, Mogu, Comune di Milano.