Economia

Snam, Alverà: "Nel futuro leader nel settore rinnovabili"

Snam, Assemblea degli azionisti: Minozzi sale al 6,62%. Dal Fabbro nominato nuovo Presidente

Si è tenuta oggi a San Donato l’assemblea degli azionisti in occasione della quale si è approvato il bilancio al 31 dicembre. Il CdA conferma Alverà amministratore delagato. Nominato anche il nuovo  presidente Luca Dal Fabbro. 

La società, che ha chiuso un anno molto positivo, con un utile netto adjusted pari a 1,010 miliardi di euro, in crescita del 7,4% rispetto all'anno precedente, si è oggi riunita per l’assemblea degli azionisti per l'approvazione del bilancio dell'esercizio 2018. Nell’ordine del giorno anche la nomina del nuovo consiglio di amministrazione e del nuovo Presidente Luca Dal Fabbro, che sostituirà Carlo Malacarne.

 “Il 2018 è stato un anno particolarmente positivo per Snam, non solo per i risultati ottenuti, oltre le attese, ma anche per le nuove iniziative avviate che ci posizionano come azienda sempre più innovativa, leader della transizione energetica, attenta alle sue persone e alle comunità nelle quali opera”, ha messo in evidenza Marco Alverà nella sua lettera agli azionisti letta oggi in occasione dell’assemblea.  Come ha sottolineato l’amministratore delegato, Snam mira a rafforzare la sua leadership nell’energia rinnovabile ad alto sviluppo tecnologico, puntando in maniera sempre più decisa sul biometano, come già dimostrato, tra le altre cose, dall’acquisizione nel 2018 di IES Biogas e di Enersi Sicilia, (leggi la notizia qui)  nonché della greca DISFA (leggi la notizia qui) e di Cubogas o ancora l’accordo con il Gruppo Api (leggi la notizia qui). Come dichiarato ancora da Alverà: “Il biometano avrà un crescente ruolo in Italia e in Europa come fonte rinnovabile altamente sostenibile da un punto di vista economico, potendo far leva su infrastrutture di trasporto e stoccaggio esistenti”.   Il tema della transizione energetica resta quindi al centro del prossimo futuro della società, come suggerito dall’amministratore delegato: “La Snam del futuro - Snamtec - Tomorrow’s energy company – sarà leader nelle rinnovabili, ad alto profilo tecnologico e sempre più interconnessa con il territorio. Snamtec comprende investimenti dedicati a queste tematiche di oltre 850 milioni di euro nel corso del piano 2019-2022”.  l’AD ha inoltre precisato: “il 2019 è iniziato bene e confermiamo gli obiettivi dati al mercato. Il rapporto debito/rab resta costante nonostante l'incremento dei dividendi e degli investimenti", A tal proposito Marco Alverà, intervistato da Affaritaliani.it ha inoltre sottolineato: “Il 2019 è partito bene; tra l’altro ieri abbiamo annunciato a Napoli una sperimentazione sull’idrogeno (leggi la notizia e vedi il videoracconto qui). I risultati del 2018 sono stati in forte crescita e abbiamo aumentato, nel biennio 16-18, l’utile del 26% per azione, e anche oggi in occasione dell’assemblea questo è stato notato da tutti gli azionisti. Peraltro l’assemblea è durata un’ora meno del previsto, proprio in testimonianza della bontà dell’esercizio e del nuovo consiglio approvati oggi”. 

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Dalla lettura del libro soci è emerso che le quote degli azionisti restano sostanzialmente invariate (Cdp Reti 30,37%, Blackrock 4,99%, Lazard 4,95%) eccezion fatta per Romano Minozzi, il quale, salito da una partecipazione del 6,02% al 6,62%, ha precisato: "Sono un investitore storico e stabile in  Snam poiché è un buon investimento; incrementerò senz'altro le mie azioni che oggi già si approssimano al 7%". 

In occasione dell'assemblea anche la nomina del nuovo Presidente Luca dal Fabbro, che sostituisce Carlo Malacarne, il quale lascia la società dopo 40 anni di carriera dei quali dieci come amministratore delegato e tre come presidente. Il presidente uscente, salutato con un lungo applauso, ai microfoni di Affaritaliani.it ha dichiarato:”Sono stati tre anni di grossi cambiamenti: oggi Snam si sta impegnando per business alternativi, vicini alla sostenibilità ambientale e all’innovazione tecnologica. Tutto questo porta non solo a risultati immediati ma anche a un triennio successivo in cui si potrà crescere. In assemblea sono stati evidenziati numeri importanti, che ricordano anche l’impegno e il lavoro di squadra che si è fatto in questi ultimi tre anni”.

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Affaritaliani.it ha poi incontrato il nuovo  presidente del CdA Luca Dal Fabbro, che ha dichiarato:”Sono molto onorato di poter lavorare in una delle aziende più importanti del Paese, che ha una proiezione internazionale oltre che nazionale: uno strumento per far crescere l’economia, per dare un buon servizio ai clienti e anche per permettere la transizione energetica, e quindi rendere l’ambiente più sostenibile, e in questo Snam potrà giocare un ruolo di leader”.

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