Economia
Spid e Cie in un'unica app. Il governo ha deciso di semplificare il sistema
L'esecutivo vuole fare in fretta, la gara per aggiudicarsi l'appalto partirà già a marzo. La rivolta dei gestori privati che hanno già investito milioni
Spid e Cie, il governo preannuncia una rivoluzione digitale
Il governo ha deciso, basta con la doppia identità digitale e il caos documenti d'identità, Spid e Cie saranno presto unite in una nuova applicazione che dovrebbe semplificare la vita ai cittadini italiani. L'esecutivo - si legge su Repubblica - non ha rinunciato al piano annunciato a dicembre, e ora anzi, rilancia. Si punta a creare un’app unica che riunisca Spid (Sistema pubblico identità digitale) e Cie (Carta identità elettronica) per l’accesso a servizi pubblici e privati via internet, con le stesse credenziali. Così si legge in un documento a cura del dipartimento Innovazione (presso la Presidenza del consiglio), l’organo deputato a questi temi. Sarà discusso giovedì nel corso della prima riunione di un comitato tecnico istituito presso il dipartimento, dove esperti (a titolo gratuito) dovranno studiare la fattibilità di questa e altre iniziative.
Il governo ha fretta: già a marzo - prosegue Repubblica - vorrebbe fare un bando di gara per questa app, ma non ci sono altri dettagli. Ma i nodi da affrontare sono importanti, come emerso già a dicembre e in questi due mesi si sono persino aggravati. Il principale scoglio da superare è trovare un accordo con i fornitori di identità privata, che finora hanno investito milioni di euro a fondo perduto, dato che Spid è gratis per i cittadini e non è mai decollato il mercato dei servizi aziendali legati a questo sistema. I gestori già ora sono irrequieti. Le loro concessioni scadono il 23 aprile. Il documento del dipartimento propone un rinnovo di 36 mesi, ma i gestori non ci stanno alle attuali condizioni. Hanno chiesto una compensazione delle perdite, compresa tra 1,5 e 1,8 euro a utente, a quanto riferiscono fonti che stanno seguendo la trattativa con il governo.