Economia
Stellantis, seconda per valore dopo Enel. I fondi ripesano il titolo

john elkann e Carlos Tavares
Debutto con il botto a Piazza Affari: +7%. Tavares: faremo leva sui vantaggi del merger. Il Ceo incontra subito in sindacati che chiedono garanzie occupazionali
Debutto con il botto per Stellantis che balza del 7,57%, a 13,52 euro nel primo giorno di contrattazioni sulla Borsa di Milano e sull'Euronext di Parigi dopo il completamento della fusione tra Fca e Psa. Domani, le azioni del quarto gruppo auto al mondo debutteranno anche a Wall Street. Nel daily Mediobanca Securites ha rilevato che la nuova società avrà un totale di circa 3,1 miliardi di azioni e "alla luce della chiusura di Borsa venerdì scorso di Fca, inizia le contrattazioni con una capitalizzazione di mercato di 39 miliardi di euro". Base di partenza da cui per l’entusiasmo raccolto sul mercato e il ripesamento del titolo nei portafogli dei fondi la capitalizzazione del nuovo gruppo delle quattroruote ora supera i 42 miliardi di euro, valore secondo sul Ftse Mib alla sola Enel.
IL PLAUSO DELLA FIOM PER L'INCONTRO: CHIESTE GARANZIE OCCUPAZIONALI/ L'incontro fissato da Tavares per mercoledì 20 gennaio con tutta la rappresentanza sindacale, a poche ore dalla nascita di Stellantis, e' una decisione importante perche' valorizza il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori di Fca in Italia". Lo affermano Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil, e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive. "In un momento storico cosi' difficile per gli effetti della pandemia sulla salute e sulla vita sociale ed economica dei lavoratori, sara' fondamentale il confronto delle idee per affrontare una transizione gia' in corso nel mondo della mobilita'", continuano i sindacalisti, sottolineando che "l'obiettivo è garantire una transizione ecologica e sociale dell'automotive in Europa". Secondo Re David e De Palma, "l'industria dell'auto e' a un passaggio cruciale sul piano tecnologico, dei servizi e industriale: la forza reale per affrontare queste sfide e' la valorizzazione dell'intelligenza e competenza di chi dalla progettazione alla realizzazione dell'auto e' impegnato ogni giorno dagli enti centrali agli stabilimenti", indicando che "ci sono competenze, know how, e un capitale paziente in Italia che puo' fare la differenza: investire nell'innovazione e inclusione per l'occupazione e' la scelta della Fiom per affrontare il futuro in Stellantis. Futuro per cui e' indispensabile un ruolo attivo delle istituzioni". |
Secondo Carlos Tavares, amministratore delegato del quarto costruttore di auto al mondo con 8,1 milioni di auto vendute, oltre 180 miliardi di euro di fatturato, 400 mila dipendenti e sinergie per 5 miliardi di euro, da oggi “Stellantis sfrutterà i vantaggi di questa fusione da 25 miliardi di euro per offrire una performance solida e aumentare ulteriormente il valore per gli azionisti sfruttando i nostri vantaggi competitivi unici”.
Per il presidente John Elkann, “questa è una giornata storica", in cui "Stellantis inizia il suo percorso con la leadership, le risorse, la diversità e il know-how con cui costruire qualcosa di veramente unico e grande". Exor, in virtù della fusione, possiede 449.410.092 azioni comuni di Stellantis, corrispondenti al 14,4% del capitale, il primo azionista.
A seguito della fusione, Exor rimuoverà le attività e passività ex Fca contabilizzate secondo il metodo del consolidamento integrale, registrerà invece l'investimento in Stellantis secondo il metodo del patrimonio netto, con una valutazione iniziale al fair value, completando la ripartizione del prezzo di acquisto entro un anno dalla data di chiusura della fusione. Gli effetti preliminari delle implicazioni contabili, al momento non ancora quantificabili, saranno riportati nel conto economico consolidato semestrale abbreviato di Exor al 30 giugno e infine rettificati mediante il completamento del prezzo di acquisto processo di assegnazione. La governance di Stellantis è entrata in vigore.
Il Cda è composto da due amministratori esecutivi, John Elkann (presidente) e Carlos Tavares (ceo), e nove amministratori non esecutivi: Robert Peugeot (vice presidente), Henri de Castries (senior independent director, in qualità di Voorzitter ai sensi della legge olandese), Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupe'ry e Kevin Scott.
Il Cda ha nominato un Audit Committee, un Remuneration Committee e un Governance Committee, cosi' composti. Audit Committee: Ann Godbehere (chairperson), Wan Ling Martello and Henri De Castries. Remuneration Committee: Wan Ling Martello (chairperson), Andrea Agnelli, Henri De Castries, Fiona Cicconi and Robert Peugeot. Governance and Sustainability Committee: Henri De Castries (chairperson), Andrea Agnelli, Fiona Cicconi, Nicolas Dufourcq and Kevin Scott.
In una delle prime decisioni, Tavares ha deciso di incontrare mercoledì tutta la rappresentanza sindacale.