Economia

Tasche degli italiani sempre più vuote: il potere d’acquisto cala del 3,7%

Secondo l'Istat nell'ultimo trimestre la tenuta per consumi, in crescita del 3%, si è accompagnata ad una marcata flessione del tasso di risparmio

Istat, peggiora il rapporto deficit/Pil nel quarto trimestre: -5,6%

Mentre le bollette di luce e gas continuano a calare (in discesa del 13,4% nel mese di aprile) e la spesa torna ai livelli pre guerra, le tasche degli italiani- paradossalmente- si svuotano sempre di più. Secondo infatti l’ultima rivelazione Istat rispetto al trimestre precedente il potere d’acquisto delle famiglie italiane è diminuito del 3,7%. Così come la propensione al risparmio, in diminuzione di 2 punti percentuali: dal 3,3% al 5,3%. L’Istat stima che nel quarto trimestre 2022, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi finali sono cresciuti del 3,0%.

"La crescita del reddito disponibile delle famiglie dello 0,8%, accompagnata da una crescita dei prezzi al consumo particolarmente forte nello stesso trimestre ha comportato una significativa diminuzione del potere d’acquisto del 3,7%. La tenuta della spesa per consumi finali, in crescita del 3% in termini nominali, si è quindi accompagnata ad una marcata flessione del tasso di risparmio", spiega l’Istat in una nota.

Inoltre, l’Istat sottolinea che la quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 44,8%, è aumentata di 1,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Il tasso di investimento delle società non finanziarie, pari al 24,4%, è diminuito di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.

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