Economia

Tasse, Pnr: riforma fiscale e salario minimo. In 2 anni fibra ottica a scuola

Le strategie per la crescita del Governo nel Piano nazionale di riforma che arriverà al prossimo Cdm

Riforma fiscale, salario minimo, assegno universale familiare per figli a carico e fibra ottica in tutte le scuole. Sono le linee guida del Piano nazionale di riforma (Pnr) che accompagna il Documento di economia e finanza (Def) e che secondo le intenzioni del governo dovrebbe servire a rilanciare la crescita in Italia.

Nella bozza, che dovrebbe arrivare sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri, riguardo agli interventi sulle tasse, si legge che "l'alleggerimento della pressione fiscale è una delle componenti più importanti del programma di Governo" e dopo il taglio del cuneo partito da luglio, il governo sta lavorando a "una riforma complessiva della tassazione diretta e indiretta" per "disegnare un fisco equo, semplice e trasparente per i cittadini, che riduca in particolare la pressione fiscale sui ceti medi e le famiglie con figli e acceleri la transizione del sistema economico verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale".

La "riduzione del tax gap" è "obiettivo prioritario" che sarà perseguito con "il miglioramento della qualità dei controlli" anche per "impedire che i contribuenti fruiscano indebitamente" agli aiuti anti-Covid", con il rafforzamento "dell'efficacia della riscossione" e la spinta alla "compliance volontaria", ma "è confermata la determinazione a non prevedere nuovi condoni che, generando aspettative circa la loro reiterazione, riducono l'efficacia della riscossione delle imposte”. Con la riforma "saranno anche razionalizzate le spese fiscali e, in particolare, saranno rivisti i sussidi ambientalmente dannosi (SAD)”.

Nel documento, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ricorda che il Governo è intervenuto in questi mesi per "contrastare i devastanti effetti economici dell'epidemia Covid-19" e ora "non vi è tempo da perdere" per evitare "una fase di depressione economica". Il Pnr indica le linee del Piano di Rilancio che l'Italia metteràa punto per settembre basato su tre pilastri: "modernizzazione del Paese, transizione ecologica e inclusione sociale e territoriale e parita' di genere". Le "notevoli risorse che l'Unione Europea ha messo in campo - scrive ancora Gualtieri - devono essere utilizzate al meglio". 

SALARIO MINIMO. Il governo poi ritenta la carta del salario minimo. La bozza del Pnr, infatti, prevede, all'interno di un più ampio progetto di rafforzamento della contrattazione nazionale e di integrazione dei diversi ambiti e livelli di negoziazione per contrastare il dumping contrattuale, l'istituzione di un salario minimo "quale strumento di sostegno del potere d'acquisto dei salari e vettore di protezione e rafforzamento della contrattazione collettiva nazionale nei settori più deboli e a basso tasso di sindacalizzazione nei quali strutturalmente non opera la contrattazione di secondo livello”.

ASSEGNO UNIVERSALE PER FIGLI A CARICO. "Nell’ambito del Family Act, verrà reso operativo il ‘Fondo assegno universale e servizi alla famiglia’, che è stato appositamente introdotto nella Legge di Bilancio per il 2020 come base di partenza per strutturare politiche a sostegno economico delle famiglie attraverso l’istituzione di un assegno universale per i figli e il sostegno all’educazione degli stessi, nonché a riorganizzare la normativa sui congedi parentali, la promozione del lavoro femminile e dell’autonomia dei giovani”. "Le misure di sostegno alle famiglie non si configurano esclusivamente come ulteriori misure di contrasto alla povertà, dirette alle categorie meno abbienti, bensì come aiuti indispensabili per tutte le famiglie con figli, a prescindere dall’occupazione dei genitori: un contributo economico che lo Stato offrirà alle famiglie per ogni figlio a carico, dalla nascita all’età adulta", si legge nel documento. 

ENTRO DUE ANNI FIBRA OTTICA IN TUTTE LE SCUOLE. Entro due anni tutte le scuole statali superiori e medie dell’intero territorio nazionale "saranno connesse con collegamenti in fibra ottica a 1 Gbps, necessari per l’adozione di forme sistemiche di teledidattica". Lo stesso e' previsto per le scuole primarie e quelle dell’infanzia ricadenti nelle cosiddette ‘aree bianche’. "La connettivita' - viene sottolineato - sara' gratuita per 5 anni e sara' inclusa la manutenzione delle reti”.

La bozza del Pnr prevede anche voucher per le famiglie, con due tipologie in base alla fascia di reddito di appartenenza: è previsto infatti "un contributo massimo di 200 euro per connessioni veloci per le famiglie con Isee sopra i 20.000 euro e un contributo massimo di 500 euro per connessioni veloci e per l’acquisto di tablet e pc per le famiglie con Isee sotto i 20.000 euro".

In più, "sono state potenziate le risorse per il Piano scuole - nell’ambito del Piano banda ultralarga - passando a 400 milioni dai 200 stanziati in precedenza, e sono stati previsti interventi per rafforzare la connettività delle scuole portando in più di 32.000 istituti la banda ultralarga". Sempre per la scuola il testo informa che sono state approntate "importanti risorse per garantire la futura ripresa dello svolgimento delle attivita' scolastiche in sicurezza".