Tasse, taglio Irpef. Cosa cambia. Il progetto del governo Renzi - Affaritaliani.it

Economia

Tasse, taglio Irpef. Cosa cambia. Il progetto del governo Renzi

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Nuove misure economiche in vista per il governo Renzi: taglio Irpef e detrazioni fiscali per minorenni a carico


Matteo Renzi lo ha ribadito. Nella Legge di Stabilità il governo interverrà di nuovo sul lato dell'imposizione fiscale con un occhio di riguardo per le famiglie. Questo non vuol dire incrementare il bonus bebé, come chiede l'Ncd, che per il premier "non è una misura strutturale". Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, il progetto dell'esecutivo sarebbe quello di intervenire sulle aliquote Irpef.

Il primo scaglione (0-15mila euro) attualmente ha una tassazione pari al 23% e l'idea sarebbe quella di innalzare fino a 17mila euro il tetto al quale si applica l'aliquota più bassa. Ma il vero punto chiave dell'intervento sarebbe l'accorpamento del secondo e del terzo scaglione.

Per i reddito compresi tra 15.001 e 28.000 euro si applica al momento un'imposta del 27% mentre tra 28.001 e 55.000 euro la tassazione è del 38%. L'obiettivo - spiegano fonti dell'esecutivo vicine al dossier - sarebbe quello di arrivare ad una sola aliquota intermedia pari al 31-32% (dipenderà esattamente dalla situazione dei conti pubblici). In questo modo gli sgravi premierebbero soprattutto il cosiddetto ceto medio. Per il momento il quarto e il quinto scaglione (reddito tra 55.001 e 75.000 euro con imposta al 41% e reddito sopra i 75.000 euro con aliquota al 43) dovrebbero restare invariati. Non solo.

Le detrazioni fiscali, soprattutto per i figli minorenni a carico, verrebbero incrementate specialmente per quella fascia che potrebbe risultare leggermente penalizzata con l'accorpamento delle due aliquote intermedie (ovvero chi attualmente ha un reddito intorno ai 25-28mila euro). Ovviamente questi sono i progetti allo studio. Molto dipenderà dall'andamento del Pil e della finanza pubblica, anche se con il referendum istituzionale in ottobre l'annuncio di una forte riduzione fiscale potrebbe spingere molti italiani a votare sì.