Economia

MedTech, conti gonfiati dalla pandemia: il fatturato globale supera i 535 mld

Il settore della tecnologia sanitaria è in continua crescita grazie alla pandemia, con la vendita di mascherine e tamponi il mercato raggiunge i 535,6 mld

MedTech, la tecnologia sanitaria vede il boom con la pandemia

Nel 2021 il fatturato mondiale del MedTech è valutato pari a 535,6 miliardi di euro, con previsione di crescita del 5,7% medio annuo per arrivare a 632,6 miliardi nel 2024. Il settore rappresenta il 5,5% della spesa sanitaria mondiale, sviluppa investimenti in ricerca per 33 miliardi di euro, oltre il 6% del fatturato. Il mercato mondiale si divide tra la diagnostica in vitro (IVDs), che vale 97 miliardi di euro e si prevede possa crescere al 4,9% medio annuo, e i Medical Devices (MDs) con 439 miliardi e proiezioni di crescita del 5,9% medio annuo. 

Il MedTech è cresciuto anche nel 2020 (+6,8%), grazie all’eccezionale utilizzo di alcuni prodotti legati al contrasto della pandemia (mascherine, cannule, siringhe, test antigenici, strumenti per la ventilazione), mentre hanno sofferto altre specialità, quali l’ortopedico e il dentale, le cui prestazioni sono state procrastinate. I grandi trend demografici legati all’allungamento della speranza di vita tornano ora a sostenere il comparto per gli anni a venire. 

Il Nord America è leader mondiale con vendite per 193 miliardi di euro nel 2021 (36% del totale), seguito dall’Europa a 155 miliardi (28,9%). Avanza rapidamente l’Asia a 136 miliardi (25,5%), con attese di espansione pari al 9,7% annuo che quasi doppiano quelle globali. Le specialità con maggiore fatturato mondiale sono la cardiologia con 57,7 miliardi (+8% le previsioni), la diagnostica per immagini a 50,1 miliardi (+3,2%), l’ortopedia con 39,4 miliardi (+3,1%), la chirurgia generale e plastica con 33,6 miliardi (+11%) e l’oftalmologia a 32,2 miliardi (+9,2%). Importanti prospettive di sviluppo attendono i dispositivi per il diabete (+15,3%) e la nefrologia (+10,6%).