Economia

MedTech, conti gonfiati dalla pandemia: il fatturato globale supera i 535 mld

Il settore della tecnologia sanitaria è in continua crescita grazie alla pandemia, con la vendita di mascherine e tamponi il mercato raggiunge i 535,6 mld

Le principali imprese del MedTech in Italia: +6,4% nel 2021 e +6,1% nel 2022 

Nel 2020 il fatturato aggregato delle 227 principali imprese del MedTech italiano è stato pari a 18,6 miliardi di euro, di cui 8,9 miliardi da imprese produttive e 9,7 miliardi da quelle commerciali. Preponderante la proprietà straniera che annovera 102 aziende per un fatturato di circa 10 miliardi (53,5% del totale). La presenza estera è prevalente nelle aziende commerciali (73,6% delle vendite), minoritaria nelle produttive (31,5%). 

Per il 2021 si prospetta una crescita media del fatturato del 6,4%, meglio sul mercato estero (+8,2%) che su quello interno (+4,7%). Le proiezioni per il 2022 sono anch’esse ottimistiche con un +6,1% sul 2021 che si scompone in +6,4% oltreconfine e un +5,8% in Italia. Tali previsioni si sommano a un track record molto positivo negli anni recenti: nel biennio 2018-2020 il MedTech italiano ha realizzato una crescita media annua del 7%, con il fatturato estero (+9%) che ha corso di più di quello nazionale (+5,7%). Anche gli investimenti sono cresciuti nel 2021 con una progressione del 9,6% e per il 2022 il 52% delle imprese prevede di incrementarli ulteriormente sull’anno precedente. 

Le aziende italiane della diagnostica di laboratorio (4,5 miliardi) e per immagini (3,3 miliardi) rappresentano il 42% del fatturato complessivo, seguite da quelle operanti nel trattamento delle patologie cardiovascolari e cardiopolmonari (2 miliardi) e da quelle dell’ambito pneumologico e otorinolaringoiatrico (1,8 miliardi). I dispositivi applicati alle terapie infusionali, nutrizionali e trasfusionali hanno registrato 1,4 miliardi di vendite, mentre i prodotti legati al ramo ortopedico hanno cubato vendite per circa 1 miliardo. Intorno a 0,8 miliardi di fatturato si trovano i dispositivi di protezione individuale, medicazione e strumentazione chirurgica e quelli del campo oftalmologico. Il comparto odontoiatrico segna 0,6 miliardi di vendite e gli arredi chiudono l’elenco con 0,2 miliardi di euro.