Economia

Tim, al via l'assemblea della resa dei conti con il 66,7% del capitale

Gli analisti: con la vittoria fondo Usa Elliott titolo in rialzo

Ha preso il via alle 11 l'assemblea degli azionisti di Telecom Italia chiamata oggi ad eleggere con il voto di lista il nuovo Cda dopo averne determinato il numero dei consiglieri, la durata in carica e i compensi a loro spettanti. All'avvio dei lavori - che dopo la decadenza del board saranno diretti dal decano dei consiglieri, Franco Bernabè - sono presenti o rappresentati in sala 4.100 azionisti del gruppo, che in proprio o per delega rappresentano il 66,7735% del capitale sociale. Secondo le risultanze del libro soci, integrate con le comunicazioni rese alla Consob, azionisti rilevanti di Tim alla data dell'assemblea risultano essere Vivendi (23,94%), Elliott (8,85%) e Cdp (4,78%).

Il rinnovo dell'intero consiglio si è reso necessario dopo che Vivendi ha fatto dimettere in massa i proprio rappresentanti nel Cda nel tentativo di contrastare la mossa del fondo attivista americano Elliott che aveva chiesto di sostituire sei amministratori nominati dai francesi con altrettante figure indipendenti indicate dal fondo stesso. Dopo che i sindaci di Tim avevano fatto aggiornare l'ordine del giorno dell'assemblea di bilancio accogliendo di fatto le richieste di Elliott, la contesa era finita in tribunale dove alla media company francese era stata riconosciuta la correttezza della propria linea d'azione. Il Cda, di conseguenza, non e' stato 'aggiustato in corsa' ma e' decaduto.

In questa occasione deve pertanto essere ricreato. La contesa avviene con il voto di lista: chi sara' in grado di radunare attorno a se' un consenso anche di un solo voto superiore a quello dell'avversario, esprimera' i due terzi dei consiglieri, dieci nomi su un totale di quindici amministratori. Dopo aver promesso discontinuita' rispetto al recente passato, Vivendi ha presentato una lista per lo piu' in continuita'. Oltre alla massima carica operativa del gruppo, il direttore generale Amos Genish, figurano ancora Arnaud de Puyfontaine, Franco Bernabe', Marella Moretti, Frederic Crepin, Anna Jones, Camilla Antonini e Stephane Roussell, ai quali si aggiungono l'ex direttore generale della Farnesina, Michele Valensise e Giuseppina Capaldo.

Il fondo di Paul Singer risponde con una formazione composta da soli consiglieri indipendenti, tra i quali ci sono Fulvio Conti, Alfreco Altavilla, Massimo Ferrari, Luigi Gubitosi, Paola Giannotti, Paola Bonomo, Maria Elena Cappello, Lucia Morselli, Dante Roscini e Rocco Sabelli. A Piazza Affari, Tim (leggermente negativa a metà mattinata) è finita subito sotto i riflettori come osservata speciale dagli investitori. Secondo gli analisti la conferma dell'attuale Ceo Amos Genish, che avverrà lunedì a Cda insediato, è lo scenario atteso e la vittoria di Elliott potrebbe innescare una reazione positiva del mercato.