Tim, Gubitosi e Altavilla per il dopo Genish
Il manager israeliano è in bilico e nella società partono le manovre. I rumors
Un commissario Alitalia e l'ex braccio destro di Sergio Marchionne. Sarebbero queste le due figure individuate per un'eventuale sostituzione del vertice Tim. Amos Genish, l'attuale numero uno della compagnia tlc, è in bilico e dentro la società, ma anche in Vivendi, primo azionista privato di Tim nonostante sia privo del controllo sul board finito in mano a Elliott, sono partite le manovre.
Il piano DigiTim, che porta la firma di Genish e che prevede tra le altre cose lo spin off della rete per creare quel polo della rete (con Open Fiber?), non sta convincendo la Borsa da diverso tempo. Tanto che la stessa Tim ha perso da inizion anno il 25% del suo valore. Senza considerare che Vivendi punta a ristabilire il predominio con un'assemblea straordianria.
La scelta primaria sarebbe ricaduta, scrive il Corriere della Sera, su Luigi Gubitosi, attuale commissario di Alitalia impegnato nel risanamento della compagnia nell'attessa della sua (improbabile) vendita. L'altro jolly è Alfredo Altavilla, ex capo di Fca in Europa e dimessosi a pochissime ore dalla scomparsa di Marchionne.
Ma nonostante le voci e i rumors su un possibile avvicendamento in Tim, il presidente Fulvio Conti rimane cauto, per evitare nuovi scossono borsistici in una società già destabilizzata.
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