Economia
Trading, tutti pazzi per l'hi-tech Usa: boom nel 2020, il 32% è under 35
Directa Sim traccia l’identikit dei nuovi trader ai tempi del Coronavirus: un terzo sono under 35, laureati e prediligono investire su titoli hi-tech Usa
Trading, boom di iscritti nel 2020: al top i titoli Faang
Per Directa Sim il 2020 non è stato un anno da dimenticare, bensì da incorniciare. Non solo per le performance, come si legge sul Corriere, che passeranno a risultati a sette cifre, ma anche per aver fatto incetta di nuovi clienti: ragazzi under 40 soprattutto a cui piace puntare sui “Faang”, le aziende americane hi-tech a maggior capitalizzazione. Un anno di incertezze, con una pandemia sulle "spalle", ma che allo stesso ha spinto, secondo quanto riporta il Corriere, molti titoli a viaggiare su rialzi a doppia cifra: Moderna, Tesla e Airbnb. Ma soprattutto quelli che compongono l’acronimo Faang: Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Google.
Vincenzo Tedeschi, ceo di Directa Sim, società di trading online con base a Torino e fondata nel 1995 dal commercialista Massimo Segre, ha affermato: “Al di là del lockdown che ha colto tutti impreparati, e della volatilità in Borsa, quest’anno abbiamo notato qualcosa di più strutturale”. I clienti infatti sono cresciuti di 10mila unità, da sommare ai 20mila già in portafoglio, tutti molto più giovani rispetto agli anni passati.
Trading, chi sono i nuovi utenti under 35
“Il 32% ha meno di 35 anni, rispetto a una popolazione italiana che è del 14%, la fascia successiva comprende clienti da 35 a 45 anni–spiega Tedeschi– tutti ragazzi con una spiccata propensione al digitale, indice di un trend strutturale non legato solo alla volatilità dei listini”. La nuova base, fa sapere il Corriere, è altamente scolarizzata, il 35,6% è laureata contro una media del 19% e se si guarda al diploma di scuola superiore si arriva al 45%. Inoltre, specifica il ceo di Directa Sim: “Questo nuovo bacino si è avvicinato al trading non in ottica speculativa”. Un appunto per coloro che, si legge sul Corriere, hanno visto nel boom degli investimenti in Borsa la migrazione del popolo del betting verso l’online in seguito alla chiusura delle sale Bingo.
A livello geografico il 22% del nuovo pubblico di Directa Sim proviene dalla Lombardia, il 16% da Piemonte, Emilia-Romagna e Trentino. E questi nuovi clienti, si domanda il Corriere, su cosa hanno preferito allocare i propri risparmi? Il ceo Tedeschi dichiara che "sono persone mature e consapevoli che hanno aumentato in Etf, anche nell’acquisto progressivo, non a leva, e con trend globali, come la sostenibilità, il green, l’acqua oppure i titoli Usa che attirano per le perfomance borsistiche, mi riferisco a Google, Facebbok, Netflix, Tesla, ma non sono il Forex, un terreno del betting con forte leva: sono acquisti lungimiranti di un investitore che si informa sul web”.
Tarding, il mercato italiano di Directa Sim
Il mercato italiano per Directa Sim, fa sapere il Corriere, resta preponderante e cuba la metà degli investimenti, mentre quello di Oltreoceano, prima marginale, con questi nuovi utenti è arrivato al 20-25%. “Se in passato il trading online era una nicchia di appassionati, oggi il nuovo posizionamento che stiamo dando a Directa Sim ci fa ben sperare, è finanza democratica dove si diventa consapevoli dei propri risparmi senza cercare il colpo della vita, investendo con la logica del buon padre di famiglia”.
Infine, il ceo Tedeschi, specifica: "Directa Sim è una società molto regolamentata". A differenza di altri player, secondo quanto riporta il Corriere, la società è vigilata da Bankitalia e Consob. I bonifici devono provenire da conti corrente con un intestatario certificato. Si può investire in criptovalute, ma mai in contropartita diretta e per accedere a mercati più sofisticati si deve superare un test.