Economia
Unicredit, accordo con Santander per Pioneer: nasce il colosso Ue dell'asset management
E' finalmente ufficiale: è stato raggiunto l'accordo preliminare tra Unicredit e Santander per l'integrazione tra Pioneer investments, che fa capo all'istituto italiano, e Santander asset management. L'intesa - si legge in una nota - dara' vita a una nuova societa' che si chiamera' Pioneer Investments e sara' "un asset manager globale con 400 miliardi di euro di masse in gestione".
Pioneer e' stata valutata 2,75 miliardi di euro ai fini dell'accordo siglato tra la controllante Unicredit e il gruppo spagnolo; Santander asset management, che confluira' nella nuova societa', e' stata invece valutata 2,6 miliardi di euro.
L'accordo preliminare prevede la costituzione di una holding, cui fara' capo il 100% delle attivita' americane di Pioneer e il 66,67% della societa' che nascera' dall'integrazione tra il gruppo spagnolo e le attivita' non Usa di Pioneer; a Santander fara' invece direttamente capo il restante 33,33%.
Unicredit si posizionera' invece a monte della holding, di cui deterra' il 50%; l'altro 50% fara' capo alle due societa' di private equity Warburg Pincus e General Atlantic. Di fatto, Unicredit, Santander e i due fondi avranno ciascuno un terzo della nuova societa' di asset management.
"A seguito della firma dell'accordo preliminare, le parti lavoreranno per arrivare alla firma di un accordo definitivo soggetto alle dovute approvazioni societarie e delle autorita' di vigilanza", si legge nella nota. L'intesa prevede che l'attuale amministratore delegato di Santander asset management, Juan Alcaraz, diventi amministratore delegato del nuovo gruppo mentre l'a.d. di Pioneer, Giordano Lombardo, sara' il responsabile investimenti (Cio). La societa' integrata sara' presente "in oltre 30 Paesi" e si posizionera' tra i primi 35 gruppi di asset management nel mondo e tra i primi 10 in Europa per quantita' di masse in gestione.