Economia
UniCredit Foundation annuncia i vincitori del Bando UniCredit Carta E 2017

UniCredit Foundation annuncia i vincitori del Bando UniCredit Carta E 2017 "Strategie di coesione sociale per i giovani". 500mila Euro per dieci non profit
UniCredit Foundation annuncia i vincitori del Bando UniCredit Carta E 2017 "Strategie di coesione sociale per i giovani"
UniCredit Foundation ha annunciato oggi le dieci organizzazioni non profit vincitrici della settima edizione nazionale del Bando UniCredit Carta E "Strategie di coesione sociale per i giovani" che ha assegnato un contributo pari a 42.500 euro a ciascuno dei progetti più innovativi a favore dell'occupazione giovanile in Italia. I fondi del Bando sono messi a disposizione grazie a UniCreditCard Flexia Classic Etica, la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, destina il 2 per mille di ogni spesa effettuata a un fondo indirizzato a iniziative e progetti di solidarietà. Dal 2011 a oggi, il Bando UniCredit Carta E ha sostenuto con circa 3,5 milioni di euro oltre 50 progetti sul territorio nazionale riguardanti soprattutto due ambiti di intervento: il supporto all'imprenditorialità sociale e all’occupazione dei giovani e il sostegno alle persone anziane in condizione di disagio economico, sociale o sanitario.
UniCredit Foundation annuncia i vincitori del Bando UniCredit Carta E 2017 "Strategie di coesione sociale per i giovani". 500mila Euro per dieci non profit. Make a Cube3
Anche quest’anno, i vincitori sono stati selezionati da una giuria di esperti, coordinata da UniCredit Foundation in collaborazione con Make a Cube3, primo incubatore certificato e acceleratore in Italia specializzato in imprese ad alto valore sociale, ambientale e culturale, che ha valutato più di 80 proposte pervenute attraverso la piattaforma IdeaTRE60 promossa dalla Fondazione Italiana Accenture, partner tecnico del Bando. Ogni progetto sarà sottoposto a un periodo di incubazione: una fase di accompagnamento allo sviluppo imprenditoriale, con l’obiettivo di entrare nel mercato con un corpo solido, capace di produrre utili economici e valore sociale. Seguiranno altri diciotto mesi di follow up, con verifiche costanti ogni sei mesi per valutare l’andamento delle iniziative. La caratteristica principale di tale fase di incubazione è proprio accompagnare queste realtà con le competenze necessarie per il tempo utile al loro consolidamento. Lo scopo finale, infatti, è la sostenibilità dei progetti nel tempo anche per garantire stabilità ai posti di lavoro creati.