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Economia
UniCredit taglia 7.800 bancari. Il piano di Mustier. Rumors

UniCredit annuncia la cessione del 100% di Pioneer per 3,545 miliardi di euro al col,osso francese del risparmio gestito Amundi alla vigilia del "capital markets day" in programma domani a Londra, appuntamento in cui Jean Pierre Mustier alzerà il velo sul piano strategico e le esigenze patrimoniali dell'istituto, l'unica italiano di rilenvanza sistemica (Sifi). Il titolo in prima battuta festeggia l'annuncio (2,61 euro il massimo intraday), per poi cedere il passo alla cautela (-1,36% a 2,466 euro), complice un rallentamento dell'azionario di piazza Affari nel suo complesso (+0,89% il Ftse Mib). "Prudenza in vista della presentazione del piano di domani, fisiologica dopo i rialzi degli ultimi giorni", afferma un gestore.

La banca, sottolinea Equita Sim (rating hold, prezzo obiettivo a 2,7 euro), "ha ufficializzato la vendita del 100% di Pioneer ad Amundi, a un prezzo di 3,5 miliardi di euro, a cui si aggiunge un dividendo straordinario che verrà pagato dalla stessa Pioneer per 315 milioni. La società viene quindi valorizzata 3,9 miliardi, 19 volte il rapporto price/earnings 2018. I termini dell`operazione erano sostanzialmente già noti, ma la cessione determina un beneficio sul coefficiente patrimoniale Cet1 di 78 punti base (3 miliardi di capital release), leggermente inferiore alla nostra stima di 95 pb perche' la plusvalenza consolidata e' inferiore (2,2 miliardi rispetto a 2,6 miliardi).

Da notare che, a differenza che in molte operazioni di questo tipo, UniCredit cede il 100% di Pioneer, non mantenendo alcuna quota di minoranza: il legame con Amundi viene pero' garantito da una partnership strategica per la distribuzione in Italia, Germania e Austria". Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 2,8 a 3,1 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti ricordano come domani verrà presentato il nuovo piano strategico, "cinque mesi dopo l'arrivo di Mustier. Da allora, la banca ha raggiunto accordi per cedere il 50,1% di Bank Pekao per circa 8,5 miliardi di euro, il 100% di Pioneer e il 30% di FinecoBank. Adattiamo le nostre stime per tener conto delle cessioni e ora ci aspettiamo un utile netto a 4,6 miliardi di euro nel 2019, con un Cet1 all'11,7% e un Rote al 9,7% (13,4% e sotto il 9% con un aumento di capitale da 7 mld euro). Aumentiamo il nostro target price da 2,8 a 3,1 euro (pre aumento) sulle migliori condizioni delle cessioni e confermiamo il rating buy".

"Dopo la vendita di Pekao e Pioneer ci aspettiamo che il piano strategico incorpori un significativo de-risking del portafoglio crediti attraverso la vendita di 20 miliardi di crediti deteriorati e l'aumento delle coperture - aggiungono gli esperti - Prevediamo inoltre attenzione sull'efficienza, con la riduzione di 7.800 posti di lavoro (pari al 7,5% dei dipendenti del gruppo) e l'aumento del Cet1 al 13%". Obiettivi, secondo Banca Imi, coerenti con un aumento di capitale di circa 13 miliardi. A Parigi, intanto, Amundi festeggia l'acquisizione dell'ex controllata di UniCredit attiva nel risparmio gestito che proietta i francesi all'11° posto della classifica di Willis Tower Watson degli asset manager per masse gestite.

Per finanziare l'operazione la società lancerà nel primo semestre 2017 un aumento di capitale da 1,4 miliardi. L'azionista Credit Agricole ha già annunciato la propria adesione alla ricapitalizzazione e manterrà una quota pro forma minima del 66,7%.

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piano industriale unicreditmustier aumento di capitale unicreditdipendenti unicredit





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