Usa, Trump vince? L'Orso va in letargo. Ma se perde, Wall Street scende
Gli investitori prevedono che i Dem vincano alla Camera, i Repubblicani al Senato.Lo scenario però potrebbe esser diverso.Valute, Borsa e bond: come comportarsi
Sarebbe una sorpresa, visti i sondaggi usciti fino a ieri sera, e probabilmente non una sorpresa gradita ai mercati. Il dollaro potrebbe deprezzarsi perché l’incertezza politica salirebbe col ripetersi quasi certo dei bracci di ferro che in passato hanno già portato, in simili situazioni, a momentanei “shutdown” (chiusura e sospensione dell’attività di quasi tutti gli uffici pubblici, fino a che il Congresso non approvi il nuovo budget ed eventuali innalzamenti al tetto sul deficit), mentre la Federal Reserve potrebbe essere incline non solo a confermare il suo sentiero di graduale rialzo, ma a spostare all’insù l’obiettivo finale di tale processo.
A Wall Street questo scenario rischierebbe di non piacere affatto e visto che alcune delle più recenti trimestrali hanno deluso (ad esempio nel caso di high-tech come Amazon ed Apple), le vendite potrebbero riprendere vigore spingendo al ribasso il listino per qualche settimana. Visto però che gli indici hanno già scontato in buona parte lo scenario di un Congresso diviso, potrebbe essere l’occasione più per fare qualche acquisto sui titoli maggiormente bersagliati dalle vendite che non per cercare di scappare.
Da inizio-metà dicembre i buy-back, eventuali accordi con la Cina per evitare ulteriori tensioni commerciali o l’annuncio di un’ulteriore Tltro da parte della Bce potrebbero tornare però a sostenere sia il dollaro sia Wall Street, mentre l’ipotesi di uno stop a ogni ulteriore velleità di finanziare la crescita a deficit da parte della Casa Bianca consentirebbe ai bond di non perdere troppo terreno, anzi di recuperarne ulteriormente col rendimento del T-bond decennale che tornerebbe sulla soglia del 3%.
Luca Spoldi
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