Economia

Tim, Vivendi: "Per la rete serve prezzo congruo". Giorgetti: "Non decido io"

di Redazione Economia

Salvini si sbilancia: "Preferisco l'offerta di Cdp". Ma non si pronuncia su golden power e Antitrust Ue

Vivendi chiede che il cda di Tim esamini solo offerte congrue

Vivendi avrebbe scritto una lettera al cda di Tim, chiedendo che vengano esaminate solo le proposte di acquisto della rete che riconoscono il valore di queste attività e che garantiscano che la società di servizi che rimarrebbe dopo la separazione abbia un business sostenibile. E' quanto riporta Reuters, che cita due fonti a conoscenza della materia. 

Tim, Giorgetti: "KKr o Cdp? Decide l'assemblea degli azionisti, non lo Stato"

"Non è che decide lo Stato, decide l'assemblea degli azionisti di Tim non decidiamo noi...''. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti avvicinato alla Camera, sulle offerte riguardo alla rete unica presentate da KKr e Cdp-Macquarie. Di diverso avviso Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle infrastrutture che si schiera, anche se precisa "a titolo personale", con Cdp che ha presentato con Macquarie una proposta per acquistare la rete di Tim "a contenuto prevalentemente industriale".

Lo ha detto lo stesso Salvini rispondendo durante il question time alla Camera alle domande dei deputati, mentre ha sorvolato sulla richiesta di sapere che atteggiamento ha il governo sul tema Golden Power e sul nodo Antitrust. "Il mio parere personale è che, siano aeroporti, strade, autostrade, ferrovie o telecomunicazioni, preferisco sempre e comunque un piano industriale a un mero piano finanziario che venga a incassare nel breve termine: qua abbiamo bisogno di un soggetto che nel medio lungo termine investa sulle infrastrutture e sulla rete di questo paese".