Spettacoli

La Grande Guerra di Mario: sul palco Sylos Labini e Debora Caprioglio

Lo spettacolo

La Grande Guerra di Mario è una storia di armi, di amicizia, di passione, di amore profondo. E' la storia di un uomo destinato ad essere eroe, suo malgrado.
Siamo al fronte. Mario, soldato semplice di fanteria, romano sottoposto al militarismo insensato del suo superiore, il capitano Corti, combatte la propria battaglia di sopravvivenza con  Ambrogio, brianzolo, fragile, e sognatore e Gennaro, napoletano, disincantato. Con Loro il resto della truppa, un battaglione di giovani fanti. Poco lontano dalla prima linea, Adalgisa, vedova di guerra, e prostituta sotto falso nome. I due progettano di disertare, ma quando lei viene catturata dai nemici, Mario capisce il suo amore per la donna e decide di immolarsi per lei e per i suoi commilitoni.
Due atti dove con il sorriso, qualche volta amaro, si dipinge la personalità dell'italiano che andò a morire al fronte per la Patria.
Edoardo Sylos Labini,  insieme a Debora Caprioglio, coadiuvati dalla drammaturgia di Angelo Crespi, portano in scena la Grande Guerra, prima espressione di una mobilitazione totale delle masse, attraverso cui l’Italia  maturerà in modo traumatico una propria identità.

In concomitanza con lo spettacolo, nel foyer del teatro saranno in mostra alcune divide storiche dell’Esercito, dagli inizi del secolo ai giorni nostri.

Al Teatro Manzoni dal  22 ottobre all’8 novembre 2015
Orari: feriali 20,45 - domenica ore 15,30
Biglietti: Poltronissima Prestige € 35,00 - Poltronissima € 32,00 - Poltrona € 23,00
                   Giovani fino a 26 anni € 15,00

Dal 22 ottobre all’8 novembre 2015

Presentano

PRIMA NAZIONALE

La Grande Guerra di Mario

liberamente ispirato a La grande guerra di Mario Monicelli

drammaturgia Angelo Crespi 

con

Edoardo Sylos Labini

Debora Caprioglio

Marco Prosperini


Francesco Maria Cordella

Gualtiero Scola

Giancarlo Condè
 

e con unQuartettoParticolare

Francesco Bossi, Federico Pinardi Feletti,

Giacomo Giannangeli, Marco Cusenza

 

regia Edoardo Sylos Labini

scene e costumi Marta Crisolini Malatesta

disegno luci Pietro Sperduti