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Molestie: Ashley Judd denuncia Weinstein, danneggiò la mia carriera
Ashley Judd denuncia Weinstein per danni alla carriera: "Il risarcimento a Time's Up"
Molestie: Ashley Judd denuncia Weinstein, danneggiò la mia carriera
Ashley Judd ha denunciato il produttore hollywoodiano Harvey Weinstein per aver danneggiato la sua carriera dopo che lei rifiuto' le sue avances sessuali. E' l'ultimo caso aperto contro il magnate, travolto dalle accuse di molestie e violenze sessuali che hanno scosso la mecca del cinema e portato alla nascita del movimento globale #MeToo. Secondo l'accusa, presentata in un tribunale di Santa Monica, Weinstein privo' la Judd della possibilita' di ottenere una parte nel film 'Il Signore degli Anelli', diffondendo "calunnie infondate". Una "vendetta" contro l'attrice dopo che lei un anno prima aveva "respinto le sue richieste sessuali", quando "lui l'aveva messa alle strette in una stanza d'albergo con il pretesto di discutere di affari". Weinstein, si legge nella denuncia ripresa dal Guardian, "uso' il suo potere nell'industria dello spettacolo per danneggiare la reputazione della Judd e limitare la sua capacita' di trovare lavoro". Un'accusa respinta dall'ex produttore hollywoodiano che, tramite un suo rappresentante, ha fatto sapere di non aver "diffamato la Judd ne' di avere interferito con la sua carriera".
Al contrario, ha aggiunto, ha sostenuto l'attrice approvandola per due film da lui prodotti - 'Frida' nel 2002 e 'Crossing Over' nel 2009 - e battendosi affinche' avesse il ruolo da protagonista in 'Good Will Hunting'. Nel comunicato non si fa pero' menzione delle accuse di molestie sessuali lanciate dalla Judd. L'attrice e' stata tra la prime, nell'ottobre 2017, a puntare il dito contro Weinstein, che da allora e' stato accusato da oltre 70 donne. Judd ha fatto sapere in una nota al New York Times che qualsiasi compensazione ricevera', verra' devoluta al movimento 'Time's Up' in modo che "donne e uomini di tutte le professioni possano avere un risarcimento legale per molestie sessuali, ritorsioni economiche e danni alle loro carriere".