Spettacoli
Raffaella Carrà, il commosso ricordo di Pippo Baudo: "Ho un grande rimpianto"
Il grande presentatore ricorda la cantante: "Grande coppia con Mina, è forse l'unica famosa anche tra i Paesi ispanici"
Morta Raffaella Carrà, il cordoglio di Pippo Baudo: "E' stata l'ultima vera grande soubrette. Ho un grande rimpianto"
L'Italia intera piange Raffaella Carrà, scomparsa ieri all'età di 78 anni dopo una malattia di cui in pochi erano a conoscenza. In molti hanno voluto ricordare la cantante, considerata un'icona non solo per il suo talento a livello di spettacolo ma anche per il peso che ha avuto all'interno della società, di cui ha favorito alcuni cambiamenti che hanno fatto storia.
Morta Raffaella Carrà, Pippo Baudo: "Rimpiango di non aver mai fatto un programma insieme"
Anche Pippo Baudo ha ricordato Raffaella Carrà in una intervista ad Adnkronos: "Sono immensamente scosso. È stata un’artista eccezionale, un’autodidatta straordinaria, io la conosco dagli inizi della sua carriera. Io non sono riuscito mai a fare un programma con lei, era l’unico rimprovero che le facevo sempre, è il mio grandissimo rimpianto". "Aveva studiato ballo, - ha continuato - era diventata anche una grande ballerina. Quando fece coppia con Mina, c’era un’asimmetria notevole tra le due, perché Mina è più alta di lei, eppure lei annullava questa asimmetria. E poi, è una delle poche soubrette italiane, forse l’unica, che ha avuto successo nei paesi ispanici".
Pippo Baudo ha anche voluto raccontare un episodio su Raffaella Carrà a cu è particolarmente affezionato: "Una volta in Spagna, a Plaza de Toros, c’era Raffaella Carrà da sola col suo gruppo, e ricordo intorno trentamila persone. Una cosa incredibile, un amore come per nessun’altra italiana. Era la guappa, aveva una voce forte che faceva impazzire tutti. Il suo modo di essere faceva pensare ad ogni ragazza di poter diventare Raffaella Carrà, invece non era vero. Ci voleva solo il suo talento per essere Raffaella Carrà. È stata l’ultima vera grande soubrette. Sono affranto".