Spettacoli
Palinsesti LA7, Urbano Cairo: "Arrivano Corrado Guzzanti, Diego Bianchi e...."
Urbano Cairo racconta ad Affaritaliani.it la nuova stagione di LA7 e l'anno da numero uno di RCS. L'intervista
Le novità del palinsesto di LA7? "Intanto l'arrivo di Diego Bianchi con tutto il suo team: da Makkox a Marco Damilano, un gruppo che ottenuto risultati molto significativi con Gazebo. E che non faranno Gazebo, ma un programma di approfondimento con la loro 'cifra' satirica molto divertente su cui abbiamo aspettative ovviamente importanti". Lo spiega Urbano Cairo ai microfoni di Affaritaliani.it. "Poi avremo - probabilmente il mercoledì - il ritorno di Atlantide a cura di Andrea Purgatori, giornalista scrittore molto bravo. Il programma avrà una serie di documentari inediti molto belli". Quindi... "tutti i giorni dal lunedì al venerdì un programma di Makkox che sarà una sorta di racconto della giornata fatto attraverso i social - in particolare Instagram - dove ci saranno alcuni filmati divertenti. Avremo poi un ciclo di film di Nanni Moretti, introdotti dal regista stesso, che vanno dal Caimano al Portaborse e via dicendo...". Capitolo Corrado Guzzanti... "Ci sarà il suo ritorno su una tv generalista, con una cartolina satirica, immediatamente dopo i telegiornale di Mentana e Otto e mezzo"
Passiamo al fronte legato alle conferme... "Lilli Gruber ha rinnovato il contratto per 5 anni. Una grande professionista che ha ottenuto con Otto e mezzo risultati notevolissimi. Parliamo del 6,1% di share e di un incremento del 12%. Torna DiMartedì con Giovanni Floris reduce da un buonissimo 5,5% e che ha vinto 32 volte su 35 contro i concorrenti di Rai 3 (prima Politics e poi Carta Bianca, ndr). Ci sarà anche Piazza Pulita (incremento del 10% nella stagione, ndr): abbiamo rinnovato il contratto di Corrado Formigli per altri 4 anni"
Ovviamente tra gli intoccabili c'è Enrico Mentana. Dal Tg di La7, alla Maratona Mentana, passando per Bersaglio Mobile, le dirette... "Lui riesce a essere contemporaneamente un centrometrista alla Usain Bolt e un grande maratoneta. Il suo è l'unico telegiornale che cresce. Così come LA7 è la rete generalista che sale di più, con un incremento del 6% rispetto all'anno scorso"
Tra tanti ritorni (ricordiamo anche Minoli e Miss Italia), c'è il punto di domanda su Paragone... "Non farà più La Gabbia. Con lui stiamo progettando qualcosa di alternativo. Qualche inchiesta che metta in luce le sue capacità di essere sul territorio, di fare le domande e generare vivaci discussioni".
Che anno è stato da numero 1 di Rcs? "Dodici mesi molti importanti. L'azienda perdeva da 5 anni consecutivamente... aveva sommato perdite da 1 miliardo e 300 milioni. E' stato fatto un grande lavoro di efficientamento, ma anche di rilancio, ripensamento, lancio di nuovi prodotti e testate. Lo stiamo facendo e lo abbiamo fatto", sottolinea Urbano Cairo. "C'è stato il restyling di Io Donna. L'Economia del Corriere ha ottenuto risultati in crescita a livello di diffusione (circa 15mila copie in più) e di pubblicità (33% in più). Non dimentichiamo poi Sette che piace moltissimo agli investitori pubblicitari, avendo ottenuto un incremento del fatturato da aprile a luglio addirittura raddoppiato. E abbiamo cercato di migliorare il Corriere della Sera con l'arrivo di Gramellini, le lettere a Cazzullo..."
A livello di Gazzetta dello Sport... "c'è stato un lavoro importante dal punto di vista del miglioramento della testata. Ad esempio con la geo-localizzazione: una pagina che cambia a seconda delle diverse regioni e province d'Italia. In autunno partirà un domenicale di bellissima fattura. Ho visto pochi giorni fa il numero zero che mi ha presentato il direttore Monti. E faremo un restyling anche a Sportweek del sabato"
I cambiamenti hanno toccato Oggi... "Ora è un vero familiare. Prima strizzava l'occhio ai newsmagazine, ma non era la cosa giusta vista la perdita di copie in quel settore. Adesso è tornato nella sua tradizione che dura da oltre 70 anni. E sta crescendo bene, visto che incrementa le copie vendute del 12%...".