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Piacere Maisano su TV8. L’ex Iena: "Sognavo di fare l’astronauta, ho lavorato da 'emigrato' in Marocco. E ora.."
Piacere Maisano su TV8. Marco Maisano a tutto campo: alimentazione, nuove tecnologie e… L'INTERVISTA A L'EX IENA
Piacere Maisano su TV8. L’ex Iena: "Sognavo di fare l’astronauta, ho lavorato da emigrato in Marocco. E ora.." L’INTERVISTA
Piacere Maisano al via su TV8. L'ex Iena (e inviato di Nemo) si racconta in un'intervista ad Affaritaliani.it. Dalla sua esperienza in Marocco negli anni in cui studiava giurisprudenza a Roma ("Ho fatto un po’ di tutto: ho aiutato a vendere tappeti agli italiani, la guida turistica clandestina...") al sogno da bambino di diventare un astronauta ("Perché avevo visto Armageddon con mia sorella..."). E ora eccolo con un programma tutto suo che tratterà un argomento diverso ogni episodio: dal clima all’alimentazione, dalla la disabilità al Medio Oriente ma "senza mai dimenticarsi il valore dell’intrattenimento: si ride, si scherza, si cazzeggia".
ECCO L'INTERVISTA DI MARCO MAISANO AD AFFARITALIANI.IT
“Piacere Maisano? E’ un programma a episodi. In ognuno trattiamo un tema diverso: dal clima all’alimentazione, la disabilità o il Medio Oriente. E cerchiamo di parlare di questi argomenti - che sono un po’ complessi, a volte per addetti ai lavori – provando a renderli accessibili a tutti. Secondo me ci siamo riusciti. Senza mai dimenticarsi il valore dell’intrattenimento: si ride, si scherza, si cazzeggia”, spiega ad Affaritaliani.it Marco Maisano.
Uno dei temi delle puntate di Piacere Maisano sarà sulla tecnologia che sostituisce l’uomo…
“La tecnologia al servizio di chi è disabile. Ci siamo chiesti com’era la vita di una persona cieca 40 anni fa e com’è cambiata ieri rispetto a oggi. Gli smartphone hanno cambiato la nostra vita, ma lo hanno fatto molto di più a chi non ci vede. Non solo i cellulari, ma tutte le tecnologie: alcune simili alle nostre, altre riadattate per chi è non vedente. E altre ancora specifiche per loro. Tutto questo ha rivoluzionato la loro vita”
PIACERE MAISANO SU TV8, MARCO MAISANO A TUTTO CAMPO:
ALIMENTAZIONE, NUOVA TECNOLOGIE E...
LA VIDEO-INTERVISTA AD AFFARITALIANI.IT
(foto Jule Hering)
Un altro tema è legato all’alimentazione…
“Uno dei temi caldi dei prossimi vent’anni sarà l’ambiente. Ci siamo chiesti se mangiare possa avere un impatto sull’ambiente. La risposta è ‘sì’. Mangiare tanta carne ad esempio vuol dire avere molti allevamenti intensivi che hanno un enorme impatto ambientale. E una delle soluzioni – ce ne sono tante –potrebbe venire dagli insetti. Miliari di persone al mondo li mangiano. Noi non lo facciamo - un po’ perché non siamo abituati, un po’ perché la nostra cucina è particolarmente buona – ci siamo chiesti se questa cosa possa diventare in futuro ‘fattibile’. Siamo andati dove li mangiano ormai quasi quotidianamente in Europa, ossia in Finlandia, e abbiamo scoperto che le persone li lo fanno: si trovano nei supermercati, nei ristoranti…”
Quindi anche in Italia in un futuro prossimo…
“Futuro prossimo no. Però possono obiettivamente essere un’alternativa. Se gli insetti se li mangiano due miliardi di persone nel mondo, questo non può essere un dato indifferente”
Piacere Maisano avrà ospiti e special guest star…
“In ognuna di queste puntate abbiamo cercato di trovare degli ospiti che avessero un senso, un link con il tema della puntata. Ad esempio nel caso della disabilità e della tecnologia ci sarà Vladimir Luxuria che da anni segue in silenzio le persone cieche. Ha anche preso il brevetto da sub insieme a loro e partecipa a una quantità enorme di eventi ogni anno che cercano di sostenere appunto il tema dell’accessibilità. Vladimir è molto amica di queste persone e ce le ha fatte conoscere”
Com’è stato il passaggio da Iena a questo programma di TV8 che è costruito su di te?
“Da Iena sono andato a fare Nemo, sempre da inviato, per anni ho sempre fatto più o meno questo mestiere. Adesso continuo comunque a fare questi tipo di lavoro, che a me piace tantissimo. Era il mio sogno sin da bambino. Piacere Maisano è una sfida in più nel senso che c’è un pochino più di mio. E’ bellissimo lavorare per un format consolidato come le Iene. Poi magari senti l’esigenza di fare una cosa tua. A un certo punto ho sentito di staccare, fare altro. Sono andato a fare un’altra trasmissione, poi si è presentata questa opportunità e l’ho colta. E mi sto divertendo un sacco…”
Una cosa che colpisce del tuo passato è che hai vissuto in Marocco e hai fatto una serie di lavori da ‘emigrato’. Ce ne racconti qualcuno?
“Io ho studiato Giurisprudenza a Roma. Poi lì… costava. Io mi annoiavo a fare quell’Università. Ero stato un’estate in Marocco e mi ero accorto che con i soldi per una stanza a Roma, lì potevo avere una casetta. A quel punto mi sono spostato, vivevo benino. Continuavo a studiare Giurisprudenza e ogni 3-4 mesi tornavo in Italia a dare gli esami, ma nel frattempo lavoricchiavo in Marocco. Ho fatto un po’ di tutto: ho aiutato a vendere tappeti agli italiani, la guida turistica clandestina. Ne ho fatte di cosette, mi sono divertito, un po’ mi vergogno anche (sorride, ndr). Ho anche insegnato l’italiano”
Com’era lavorare in Marocco da straniero?
“Un disastro. Non c’era niente mai di scritto per cui la persona ti diceva ‘ti do a fine mese questi soldi’, che poi non erano mai quelli. Mai. O comunque mai quel giorno. C’era sempre l’inganno. Io adoro il Marocco, ci vada appena posso. Però lavorarci da straniero…. Chiaramente se uno fa l’imprenditore lì è diverso. Però io che ero un po’… ‘scappato di casa’ è stata un po’ dura. Ma mi sono divertito…”
Prima dicevi che il tuo sogno è sempre stato quello di fare questo lavoro. Avevi anche il sogno nel cassetto di diventare un’astronauta…
“Da bambino, Perché avevo visto Armageddon con mia sorella (ride, ndr). Mi aveva colpito tantissimo, mi ero appassionato, avevo chiesto, scritto, studiato… Poi mi sono scontrato con i miei limiti oggettivi, visto che sono una ‘capra’ in matematica e lì rinunci…".
PIACERE MAISANO SU TV8 - LA EX IENA MARCO MAISANO AFFRONTA TEMI LEGATI ALL’ATTUALITÀ E ALLE NUOVE TENDENZE
La novità assoluta dell’autunno targato TV8 è Piacere Maisano, in onda dal 6 novembre, ogni mercoledì in seconda serata, con la ex iena Marco Maisano al timone del programma.
Una produzione originale di TV8 che racconterà, con un linguaggio facile ed empatico, temi attualissimi come il cambiamento climatico, le nuove frontiere dell’alimentazione, la fede, i nuovi paradisi nel deserto, i vantaggi della moderna tecnologia e la “nuova” quarta età. Uno spaccato della realtà analizzato attraverso l’occhio attento di un telefonino in mano all’inviato, e la telecamera di un filmaker, che offre al telespettatore un nuovo punto di vista sui temi trattati.
Sei puntate nelle quali gli eventi politici e sociali saranno documentati come se fossero storie social, dove il conduttore esterna le proprie personali riflessioni, e fa entrare lo spettatore nella storia che sta raccontando. In questo viaggio senza confini, in Italia e nel mondo, Maisano sarà accompagnato da personaggi noti, legati a vario titolo ai temi trattati, tra cui Gianfranco Vissani, Paolo Brosio, Don Mazzi, Vladimir Luxuria, Sandra Milo e Corinne Clery.
La prima puntata è dedicata al tema più attuale del momento, il cambiamento climatico, problema primario della nostra epoca. Sarà Simone Moro, alpinista famoso in tutto il mondo, a mostrarci empiricamente come nelle alpi italiane i ghiacciai si stiano ritirando progressivamente, e negli ultimi 50 anni il Belpaese abbia perso il 30% dei propri ghiacciai. Un fenomeno che non interessa ovviamente solo il nostro Paese, ma anche la Groenlandia e l’Alaska.
Il titolo della seconda puntata, “Insetti gourmet: la nuova frontiera dell’alimentazione”, ci introduce direttamente nel tema trattato. L’aumento della popolazione mondiale ha conseguentemente portato all’aumento della richiesta di cibo. A soddisfare questo maggiore fabbisogno di cibo potrebbero essere gli insetti, che garantiscono un incredibile apporto proteico con un bassissimo impatto ambientale. In questa puntata, assieme allo chef Gianfranco Vissani, andiamo alla scoperta dei ristoranti milanesi che servono insetti, i negozi dove rifornirsi, soffermandoci sulle ricette che ne fanno uso.
Ci sarà poi una puntata tutta dedicata alla fede. I sondaggi mostrano come siano sempre meno i giovani a dichiararsi credenti, motivo per cui aumentano sempre di più i preti che arrivano dall’Africa o dall’est Europa. Sarà Don Louis, prete congolese da anni in Italia, a spiegarci questo fenomeno. Paolo Brosio, che da qualche anno ha deciso di dare anima e corpo alla causa cristiana, ci accompagnerà in pellegrinaggio a Medjugorje, mentre Don Mazzi avrà il compito di spiegarci come l’Italia, un tempo incubatrice cristiana del mondo, conti ogni anno sempre meno bambini battezzati.
Al centro di un’altra puntata c’è l’Arabia Saudita, un vero tesoro nel deserto. Il nostro viaggio parte da Gedda, città che si sta sempre più occidentalizzando. A scoprirne le mille sfaccettature ci sarà Lella, una donna italo saudita senza velo, che ha aperto la prima agenzia di turismo della nazione. Insieme a lei avremo l’opportunità di conoscere ciò che sta cambiando nella città e gli usi e i costumi del Paese.
La prossima puntata parte invece da una semplice domanda: “In che modo la tecnologia ha cambiato la nostra vita?”. Se per qualcuno la tecnologia migliora la qualità della vita, per qualcun altro è alla base della vita. Pensiamo alle migliaia di ciechi in tutto il mondo che proprio grazie alla tecnologia riescono oggi ad avere una vita indipendente. Sarà Vladimir Luxuria, da anni vicina ad associazioni che aiutano quotidianamente i ciechi in Italia, a farci vedere concretamente come la tecnologia sia da sempre al servizio del mondo della disabilità.
Infine, ecco i nuovi giovani della quarta età. La premessa è tanto semplice quanto incoraggiante. Negli ultimi 50 anni la vita si è allungata e vivere fino ai 90 anni oggi non è più un’utopia. Sandra Milo e Corinne Clery, due donne ancora sotto i riflettori, ci accompagnano alla ricerca dell’elisir di lunga vita. La possibilità di ricominciare una nuova vita ci viene poi mostrata concretamente da Giuseppe Ottaviani, ultracentenario che, con la misura di 1,16 m, detiene il record del mondo di salto in lungo nella categoria senior.