Premio della Satira Politica, De Sica e Vanzina ricordano Sapore di Mare

Il Premio alla carriera è andato a Christian De Sica ed Enrico Vanzina che proprio alla Capannina di Forte dei Marmi girarono nel 1983 il film Sapore di Mare, un cult movie che gli consacrerà definitivamente come protagonisti della commedia italiana contemporanea  

Il festival della Satira Politica, giunto alla sua 48°edizione, ed in edizione limitata (con distanziamento sociale causa Covid-19), ma non per questo meno scoppiettante del solito, ha visto la conduzione della serata di premiazione in Capannina sabato 3 ottobre da parte di Andrea Delogu, subentrata dopo alcuni anni a Serena Dandini, che bene ha saputo alternare i momenti live con le dirette streaming con alcuni dei premiati che causa indisposizioni o impossibilità a partecipare non hanno potuto esserci fisicamente, come Teresa Ciabatti, Premio Giornalismo Satirico, Checco Zalone, Premio per la Canzone, Andrea Pennacchi Premio Miglior Personaggio (Poiana, leghista veneto tutto capannone, lavoro, schei e odio), Rocco Tanica Premio per il libro Lo sbiancamento dell’anima (Mondadori). Gli altri premiati erano presenti fisicamente, come Andrea Bozzo Premio per la grafica, Michela Giraud Premio per la stand up comedy, Gabriele Buggiani ideatore dell’inesistente Comune di Bugliano per il web, diventato famoso in tutta Italia per i suoi esilaranti profili social. Ma la presenza che ha forse segnato in maniera più forte la serata di premiazione è stata quella di due mostri sacri della commedia italiana contemporanea: Christian  De Sica e Enrico Vanzina, entrambi protagonisti del loro più grande successo cinematografico, insieme a Vacanze di Natale: Sapore di Mare. Emozionati, hanno ricordato le scene girate proprio in capannina quasi 40 anni prima, pensando alle persone che purtroppo non ci sono più come Carlo Vanzina, regista e fratello dello sceneggiatore Enrico Vanzina, e il musicista Manuel De Sica, fratello di Christian. 

Il Premio di Satira Politica di Forte dei Marmi - nato nel 1973 grazie a Umberto Donati e Carlo Augusto Polacci – diretto con intelligenza da Beppe Cottafavi (anch’egli assente per indisposizione ma collegato in diretta) è un prestigioso riconoscimento alla critica più dissacrante che dallo scorso anno, per scelta del Sindaco della città, Bruno Murzi si è fatto in due ed è diventato anche un Festival. La giuria del premio scelta quest’anno per giudicare gli artisti che, dalla carta stampata al teatro, dall’arte al cinema, dalla musica al web hanno interpretato l’attualità in maniera dissacrante e irriverente, era composta da Serena Dandini, Lilli Gruber, Stefano Andreoli, Andrea Zalone, Fabio Genovesi e Beppe Cottafavi, direttore del Festival, editor, inventore e direttore di “Comix” per i fratelli Panini di Modena e responsabile delle pagine culturali del quotidiano “Il Domani”. “Forte dei Marmi non poteva in alcun modo rinunciare a quella che è la sua principale manifestazione culturale identitaria – spiega il Sindaco Murzi – che si è consacrata anno dopo anno, non solo come indiscutibile punto di riferimento nel panorama internazionale, ma anche come memoria imprescindibile della storia della satira. Pur dovendo, in questa edizione per motivi di sicurezza sanitaria, tornare alla sua realizzazione in un’unica serata, resta intaccato il livello dell’evento, annoverando ancora una volta un parterre, tra premiati e giurati, di assoluta autorevolezza”.