Spettacoli

Stefano Tacconi, dramma a Pomeriggio 5: "Non so quanto mi resta da vivere"

L'ex portiere ha ammesso di soffrire di una grave malattia alla schiena ma che comunque si trasferirà in Cina per lavoro

Stefano Tacconi a Pomeriggio 5 ha rivelato di aver rischiato di finire in sedia a rotelle e che non sa quanto gli resta da vivere

Stefano Tacconi ieri è intervenuto a Pomeriggio 5 per replicare ad una lettera della moglie Laura Speranza pubblicata da Di Più in cui la compagna afferma che lo lascerà se andrà a lavorare in Cina. L'ex portiere della Juventus e della Nazionale ha voluto dire la sua sulla questione ma è anche andato molto oltre con rivelazioni che hanno lasciato di stucco tutto il salotto di Barbara D'Urso. "Un anno e mezzo fa ho rischiato di andare sulla sedia a rotelle. Molti amici famosi e non sono morti. Vorrei riprendere mentalmente la mia libertà. Non so quanto mi rimane ancora da vivere", ha dichiarato Stefano Tacconi.

Stefano Tacconi malattia: "Ho paura, la vecchiaia incombe"

"La vita è lunga e tutti quanti dobbiamo pensare questo. Ma se pensi questo forse è il caso di stringerti attorno alla tua famiglia anziché andare in Cina", ha commentato la D'Urso. "Io spero di vivere più a lungo possibile  - ha risposto Stefano Tacconi - ma un anno e mezzo fa sono stato operato alla schiena, a due vertebre. Avevo problemi al disco. Mi hanno detto: "O ti operi o resti sulla sedia a rotelle". Da lì ho cominciato ad avere una serie di paure. La vecchiaia incombe". 

Alla fine Tacconi ha rivelato che molto probabilmente accetterà di andare a lavorare in Cina e si trasferirà lì senza la moglie Laura Speranza e i quattro figli.