Esteri
Aereo caduto in Iran, Teheran: "Abbattuto dai militari per errore umano"
IRAN: FORZE ARMATE, 'PUNIREMO RESPONSABILI ABBATTIMENTO AEREO'
IRAN: COMANDANTE PASDARAN, 'QUANDO HO SAPUTO DI AEREO VOLEVO MORIRE'
''Ho desiderato di essere morto e di non assistere a un simile incidente''. Così il comandante delle Forze aerospaziali dei Guardiani della Rivoluzione dell'Iran (i Pasdaran), il generale Amir Ali Hajizadeh, ha descritto il momento in cui ha appreso che il Boeing 737 dell'Ukraine International Airlines era stato abbattuto per errore da missili iraniani. Nel corso di una conferenza stampa a Teheran, il comandante ha detto che ''dopo aver saputo'' dell'esito dell'indagine ''sullo schianto dell'aereo ucraino, volevo morire''. L'incidente, ha aggiunto, è avvenuto in un momento in cui ''la possibilità di un conflitto'' tra Stati Uniti e Iran era a un ''livello senza precedenti'' dalla Rivoluzione islamica del 1979.
IRAN: ROHANI, 'ERRORE IMPERDONABILE ABBATTIMENTO AEREO UCRAINO'
Sono stati ''missili lanciati purtroppo'' per un ''errore umano imperdonabile'' a causare ''l'orribile schianto'' del Boeing 737 dell'Ukraine International Airlines e ''la morte di 176 innocenti''. Ad ammetterlo è stato il presidente iraniano Hassan Rohani su Twitter, dove cita l'esito della ''indagine interna condotta dalle Forze Armate'' della Repubblica islamica. Porgendo le sue ''condoglianze e le sue preghiere a tutte le famiglie in lutto'', Rohani ha spiegato che ''l'indagine sta continuando per identificare i responsabili'', dicendo che ''la Repubblica islamica si rammarica profondamente per questo terribile errore e grande tragedia''.
IRAN: ZARIF, 'ERRORE UMANO PROVOCATO DA USA CAUSA ABBATTIMENTO AEREO'
E' stato un ''errore umano nel momento della crisi causata dall'avventurismo degli Stati Uniti a causare il disastro''. Così il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha descritto su Twitter l'esito delle ''conclusioni preliminari dell'indagine interna condotta dalle Forze Armate iraniane'' sull'abbattimento del Boeing 737 dell'Ukraine International Airlines. Parlando di ''giorno triste'', il capo della diplomazia iraniana ha espresso ''il nostro più profondo rammarico, le nostre scuse e le nostre condoglianze al nostro popolo, alle famiglie di tutte le vittime e a tutte le altre nazioni colpite''. Nello schianto sono morte 176 persone.
IRAN: FORZE ARMATE, 'PUNIREMO RESPONSABILI ABBATTIMENTO AEREO'
Lo Stato maggiore delle Forze Armate di Teheran ha ammesso ''l'errore umano'' come causa dell'abbattimento del Boeing 737 dell'Ukraine International Airlines, affermando che ''i responsabili verranno portati immediatamente davanti alla giustizia militare'' e verranno ''puniti''. Spiegando che i militari erano ''in stato di allerta massima'' dopo l'uccisione del generale Qassem Soleimani in un raid aereo americano a Baghdad, lo Stato maggiore ha promesso ''riforme fondamentali negli processi operativi'' in modo che ''sarà impossibile il ripetersi di errori simili''.
IRAN: TRUDEAU CHIEDE 'TRASPARENZA, INCIDENTE AEREO E' TRAGEDIA NAZIONALE'
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha detto di aspettarsi ''piena collaborazione'' e ''trasparenza'' da parte delle autorità iraniane a proposito dell'indagine sullo schianto del Boeing 737 dell'Ukraine International Airlines, a causa del quale hanno perso la vita 176 person tra cui 57 canadesi. ''Questa notte, l'Iran ha riconosciuto che l'Ukraine International Airlines Flight 752 è stato abbattuto dalle sue forze armate - afferma Trudeau - Il nostro obiettivo resta quello di avere trasparenza, giustizia e che vengano riconosciute le responsabilità per le famiglie delle vittime e per i loro cari. Questa è una tragedia nazionale e tutti i canadesi sono in lutto''. ''Continueremo a lavorare con i nostri partner nel mondo per garantire un'indagine che sia completa a approfondita. Il governo canadese so aspetta la piena collaborazione delle autorità iraniane'', ha concluso.
IRAN: RUSSIA SU AEREO ABBATTUTO, 'TEHERAN IMPARERA' LEZIONE'
L'Iran, che ha ammesso l'abbattitimento dell'aereo ucraino per un ''errore umano'', deve ''imparare la lezione e agire'' di conseguenza. Lo ha dichiarato Konstantin Kosachev, presidente della Commissione esteri del Consiglio della federazione russo, affermando che ''se la decifrazione delle scatole nere e il lavoro d'indagine non dimostra che l'esercito iraniano ha agito intenzionalmente, e non ci sono ragioni perché lo abbia fatto, l'incidente deve essere chiuso''. Citato dalla Interfax, Kosachev ha quindi espresso la ''speranza che la lezione sia stata imparata e che tutte le parti agiscano di conseguenza''.