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Francia, agente uccide un 17enne: scontri a Parigi. Macron: "Ingiustificabile"

di Redazione Esteri

Scontri e disordini: a fuoco una scuola di musica. La stella del Psg Mbappé: “Questa situazione è inaccettabile"

Parigi, agente di polizia spara a un 17enne alla guida e lo uccide

Parigi a ferro e fuoco per quello che sembra essere il George Floyd francese, il ragazzo statunitense soffocato dalla polizia a Minneapolis nel maggio del 2020. Ieri pomeriggio un agente di polizia ha sparato e ucciso un 17enne a causa di un rifiuto durante un controllo: l'uomo è stato preso in custodia dalla polizia dopo la morte del giovane.

Subito dopo è scoppiata la rabbia e il luogo del delitto si è trasformato in un teatro di incidenti, andati avanti per tutta la serata. Alcuni petardi sono stati lanciati contro il palazzo della prefettura di Nanterre. Non solo: sono stati appiccati anche una serie di incendi che hanno coinvolto decine di automobili, una scuola di musica e alcuni bidoni della spazzatura.

I fatti sono avvenuti nei pressi della stazione RER di Nanterre-Prefecture, nella periferia ovest di Parigi. In un primo momento, la versione ufficiale della polizia è stata che un agente aveva sparato contro l'auto dopo che il veicolo aveva cercato di investire due poliziotti in moto che avevano intimato l'alt.

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Ma un video circolato sui social, autenticato da AFP, ha mostrato che uno dei due poliziotti intervenuti sul posto teneva sotto tiro l'autista; avrebbe poi sparato a distanza ravvicinata alla ripartenza dell'auto. Nel video si sente "ti sparano in testa", senza poter attribuire questa frase a qualcuno in particolare.