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Attentato a New Orleans, l'FBI: "Il killer ha agito da solo". Spuntano nuovi inquietanti dettagli

Ancora accertamenti per stabilire se ci sia un collegamento con l’esplosione della Tesla avvenuta di fronte alle Trump Towers di Las Vegas.

di Redazione Esteri

Attentato a New Orleans, l'FBI: "Il killer ha agito da solo"

Il terrorista che la notte di Capodanno a New Orleans ha ucciso almeno 14 persone e ne ha ferite una trentina avrebbe agito da solo. Tuttavia, il bilancio avrebbe potuto essere perfino più drammatico, poiché Shamsud-Din Jabbar aveva collocato due ordigni rudimentali nella zona dell’attentato.

Sebbene l’FBI abbia escluso l’eventuale presenza di complici in Louisiana, proseguono gli accertamenti per stabilire se ci sia un collegamento con l’esplosione di un pick-up della Tesla avvenuta di fronte alle Trump Towers di Las Vegas.

Al momento l’Agenzia non ritiene che i due episodi siano correlati, ma è emerso che Jabbar e il conducente del furgone, Matthew Alan Livelsberger, avessero entrambi un passato militare: il primo era un ex soldato, mentre Livelsberger risultava ancora in servizio. Inoltre, in passato i due erano stati di stanza nella stessa base della North Carolina, avevano prestato servizio in Afghanistan e avevano utilizzato la stessa app, Turo, per noleggiare i rispettivi veicoli.

Secondo quanto riportato dalla BBC, che cita l’ufficio del coroner della contea di Clark, Livelsberger si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola alla testa prima dell’esplosione