Esteri

Bielorussia, arrestato editore indipendente. Putin: "Voto regolare"

Intanto Putin non ha dubbi: "I risultati del voto in Bielorussia sono regolari"

Le autorità della Bielorussia continuano a usare la mano pesante nei confronti dei giornalisti e dell'informazione indipendente nell'ex repubblica sovietica. A quanto riferisce Interfax, è stato arrestato uno dei fondatore delle testate online Kyky.org e The Village Belarus, Alexander Vasilievich. Lo rivela la moglie, Nadezhda Zelenkova, secondo la quale la detenzione potrebbe durare fino a 18 mesi.     Gli uffici di Kyky.org e di The Village Belarus a Minsk sono state perquisite dalle forze di sicurezza, come riporta a sua

Bielorussia, Putin: validi i risultati del voto

La Russia considera "valido" il risultato delle contestatissime elezioni presidenziali bielorusse del 9 agosto, ufficialmente vinte dal controverso capo di Stato Aleksandr Lukashenko con l'80% dei voti e contro le quali decine di migliaia di persone hanno protestato nelle scorse settimane denunciando massicci brogli elettorali. "Consideriamo le elezioni valide", ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista al primo canale della tv di Stato russa. 

volta il centro per il diritti umani Viasna.

Intanto emerge che le autorità bielorusse hanno ritirato gli accrediti di numerosi giornalisti stranieri venuti per seguire le manifestazioni che stanno scuotendo il Paese sin dall'indomani delle elezioni presidenziali, che in base ai risultati ufficiali assegnano a Lukashenk una vittoria di oltre l'80%.  A quanto riferisce un reporter della Dpa sul posto, non solo alcuni cronisti sono già stati espulsi dal Paese, ma molti altri sono stati fermati nella notte dalle forze di sicurezza.     Anche l'associazione dei giornalisti bielorussi parla di un annullamento "di massa" degli accrediti anche nei confronti di rappresentanti dei media bielorussi che lavorano nel Paese per emittenti televisive, giornali e agenzie di stampa straniere, compresa la Bbc. Secondo i media russi, anche alcuni giornalisti russi hanno dovuto lasciare il Pese.      Il ritiro dei permessi di lavoro per giornalisti viene deciso da un'apposita commissione per la sicurezza dell'informazione insieme a rappresentanti dei ministeri della Difesa, degli Interni e del servizio segreto, il Kgb. Ad alcuni il permesso era stato ritirato già al momento del loro arrivo all'aeroporto di Minsk.