Esteri

Bielorussia, l'Ue non lo riconosce. Lukashenko: "L'Occidente si adegui"

Lukashenko: "Il giuramento è un fatto interno, l'Occidente si adegui"

L'Unione europea si rifiuta di riconoscere Alexander Lukashenko come presidente della Bielorussia. Lo ha reso noto il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, sostenendo che "la cosiddetta inaugurazione" del 23 settembre del nuovo mandato "mancano di ogni legittimità democratica".

"Le elezioni del 9 agosto non sono state ne' libere ne' eque", si legge nella nota diffusa dall'Alto rappresentante per la Politica estera e di Sicurezza dell'Ue. "L'Ue non riconosce risultati falsificati. Di conseguenza, la cosiddetta inaugurazione del 23 settembre e il nuovo mandato rivendicato da Alexander Lukashenko non hanno alcuna legittimità democratica" e "contraddicono direttamente la volontà di ampi segmenti della popolazione bielorussa".

L'Unione Europea si dice "colpita e commossa dal coraggio del popolo bielorusso che continua a manifestare pacificamente per la democrazia e per i suoi diritti fondamentali, nonostante la brutale repressione delle autorità": il plauso dell'Unione alle marce di protesta pacifica nelle citta' bielorusse arriva per bocca dell'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell. 

"L'amministrazione presidenziale bielorussa non e' tenuta a notificare all'Occidente la data della sua inaugurazione presidenziale poiche' sitratta di una questione interna". Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. "Penso che le leggi bielorusse non ci obblighino a notificare alcun Paese occidentale. Si tratta di un affare interno. Tutte le critiche sembrano dire la stessa cosa: un segreto o un mistero.Sapete, circa 2.000 persone, compresi i militari, sono state invitatealla cerimonia di inaugurazione. E' praticamente impossibile mantenere un segreto in questo modo", ha dichiarato Lukashenko in occasione di un incontro con l'ambasciatore cinese in Bielorussia Cui Qiming. Lukashenkoha descritto la posizione assunta da alcuni Stati nei confronti della Bielorussia come poco costruttiva. "C'e' persino del risentimento odelle critiche per l'inaugurazione di ieri, per non aver comunicato aipolacchi, ai lituani, agli ucraini, ai cechi o a qualcun altro che avevamo intenzione di organizzare l'evento", ha detto Lukashenko. Lo riporta Interfax